Eventi - 07 gennaio 2016, 19:03

Riunione... in un bar di Sanremo per il direttivo provinciale dell'Associazione allenatori calcio (Aiac) della provincia d'Imperia

Il segretario Silvano Bosio ha relazionato su un incontro avuto con il presidente nazionale dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri che, ora, si sta occupando anche di settori giovanili.

Riunione... in un bar di Sanremo per il direttivo provinciale dell'Associazione allenatori calcio (Aiac) della provincia d'Imperia

Non una novità comunque. Il segretario Silvano Bosio ha relazionato su un incontro avuto con il presidente nazionale dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri che, ora, si sta occupando anche di settori giovanili. 'Ulivieri - riporta Bosio - ha constatato come i bambini, pur iscritti a scuole calcio, restino sul campo davvero un tempo irrisorio al fine di sensibili miglioramenti nella loro tecnica.

Per questo dice "diamo i compiti a casa. Esiste in tutte le abitazioni un corridoio dove il bambino, con un pallone, può esercitarsi. Non solo: così facendo sottrae tempo alla televisione, alla Playstation o all'ozio'. Ma c'è  stato anche un monito: troppi allenatori di settore giovanile sono fissati con i moduli di gioco finendo con il trascurare la tecnica di base, l'estro e l'inventiva dei bambini. Il presidente Paolo Attus ha tracciato un resoconto sull'ultima presenza a Coverciano dove erano in discussione (per essere modificati) commi di articoli dello statuto dell'Assoallenatori. 'E' stata respinta - ha spiegato - la richiesta di ridurre a due soli mandati le cariche in seno alla nostra associazione. Invece è stata accettata l'abolizione della radiazione degli allenatori, ovviamente per fatti gravi, fermo restando periodi di inibizione'.

Si è parlato anche di calcio giocato. Così Dino Bertazzon ha ricordato come una notissima società di serie A proceda, nel settore giovanile, ad addestramenti e tipi di gioco discutibili e apparentemente controproducenti, al contrario di un'altra  che opera in modo diametralmente opposto. Il risultato è che la prima società, sempre a livello giovanile, vince poco mentre la seconda vince molto. Ma,  dopo qualche anno gli elementi della società che vince poco sono in molti casi professionisti mentre quelli della società che vince molto finiscono spesso fra i dilettanti.

Ospite dei lavori del direttivo il presidente provinciale della Federazione italiana gioco calcio Corrado Angeloni (fra l'altro allenatore di calcio) che ha offerto alcuni chiarimenti sull'attività federale. Oltre agli allenatori già citati c'erano anche Carlo Chiuso, Giuseppe Ghersi, Silvano Marco Corradi, Fabio Lazzarini, Umberto Decesari, Franco Vesco e Pino Balestreri. Scontati gli auguri e i brindisi finali.

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