Politica - 01 dicembre 2015, 18:45

Terremoto all'Anci per il no del Cal al 'Piano casa', si è dimesso il vice presidente Franco Orsi

Il Sindaco di Albisola Superiore ha evidenziato che, a suo parere, Cal e Anci hanno perso credibilità amministrativa. Anche l'altro vice Presidente (Sindaco di Chiavari) potrebbe dimettersi.

Terremoto all'Anci per il no del Cal al 'Piano casa', si è dimesso il vice presidente Franco Orsi

Dopo la bocciatura del piano casa della Regione (la settimana scorsa) che verrà portato in Consiglio Regionale dall'Assessore all'Urbanistica Marco Scajola il prossimo 15 dicembre, terremoto in casa Anci Liguria, l’associazione dei comuni. Il Disegno di Legge aveva ricevuto il parere negativo dal Consiglio delle Autonomie Locali ed oggi, nel corso di una riunione particolarmente infuocata, il vice presidente ligure di Anci, Franco Orsi Sindaco di Albisola Superiore (guida una Giunta civica con esponenti di centro-destra e centro-sinistra) ha dato le dimissioni.

Si tratta di un atto particolarmente incisivo nei confronti del Cal che, secondo Orsi ha perso credibilità amministrativa dopo il no al ‘Piano Casa’, una credibilità che, secondo Orsi sarebbe stata persa anche dall’Anci. Dimissioni irrevocabili, quelle di Orsi mentre anche il suo collega, l’altro vice Presidente (Roberto Levaggi, Sindaco di Chiavari) potrebbe abbandonare l’associazione. Ha infatti annunciato, durante la riunione odierna, di valutare anche le sue dimissioni.

Secondo Franco Orsi Anci e Cal si sarebbero ‘piegate’ ad un gioco politico di cui non vuol far parte. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il piano casa era approdato al Cal che aveva rilasciato un parere negativo. La pratica è poi passata all'Anci Liguria che si era opposto al parere negativo del Consiglio delle Autonomie Locali. I sindaci, componenti dell'Anci, auspicavano infatti un parere positivo con alcune prescrizioni, la più importante i 60 giorni di tempo dall'entrata in vigore, per i comuni, per individuare le zone in cui il piano casa non possa essere applicato. L'Ufficio di Presidenza dell'Associazione dei Comuni ha approvato la pratica con sei voti favorevoli e quattro contrari.

Il 25 novembre Scajola, forte del via libera dei sindaci, si è presentato al Cal, ma si è dovuto scontrare con la richiesta presentata dal vice Sindaco di Genova Stefano Bernini, di dare parere negativo al DDL. La votazione sulla richiesta di Bernini ha visto tredici voti favorevoli, dieci contrari e quattro astenuti. La mozione è quindi stata approvata e la pratica di Scajola bocciata. Tuttavia il parere negativo del Cal non pregiudica l'iter e il 15 dicembre il piano casa sarà presentato regolarmente in Consiglio Regionale. Per la Provincia di Imperia avevano votato a favore del piano presentato da Scajola: il Sindaco di Vallecrosia Ferdinando Giordano e il Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola. Astenuti il Presidente della Provincia Fabio Natta, il Presidente del Consiglio Comunale di Imperia Diego Parodi e l'Assessore del Comune di Imperia Maria Teresa Parodi.

Le polemiche sul piano casa sono iniziate all'indomani della presentazione del testo. Nelle scorse ore, anche l'Associazione per la Salvaguardia e la Conservazione dell'ambiente e del territorio aveva bocciato la pratica, definendola incostituzionale e immorale perché premierebbe chi ha usufruito di condoni.

Carlo Alessi

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