All’istituto ‘Andrea Doria’ di Vallecrosia una trave crepata fa scattare la denuncia del responsabile sulla sicurezza ed ora interviene anche l’opposizione.
“Il Sindaco, la Giunta ed i consiglieri di maggioranza – hanno detto i Consiglieri Perri e Russo, commentando la notizia pubblicata stamattina dal nostro giornale – rimangono indifferenti ai problemi della scuola. Chiediamo che l’amministrazione si attivi immediatamente… basta chiacchiere perché la sicurezza della scuola per noi è una priorità. Voi con noi per dare ai nostri ragazzi una scuola sicura: manifestiamo e facciamoci sentire. Era il 21 maggio quando con comunicati ed interpellanze abbiamo segnalato le diverse problematiche legate alla sicurezza ed igiene del complesso scolastico ‘Andrea Doria’ di Vallecrosia. A quel tempo forse, come è abitudine di questa amministrazione, per far vedere, solo vedere, che il Sindaco e gli assessori competenti dimostravano particolare interesse dando una mano di pittura, cambiato alcune maniglie alle porte, ma nulla di più”.
“Oggi leggiamo su Sanremo News, che addirittura a denunciare le problematiche è il Responsabile della sicurezza dei lavoratori del Complesso scolastico, dove quanto segnalato interessa non solo la sicurezza ma anche l’agibilità e l’accesso alle aule di ragazzi meno fortunati con portatori di handicap. Non possiamo permettere questo, tutti hanno gli stessi diritti e le nostre scuole continuino ad essere dimenticate, abbandonate senza quell’attenzione che si verifichino le reali problematiche. Sia a livello provinciale, regionale che nazionale ormai da tempo vengono lanciati messaggi di particolare attenzione alle scuole alla sua sicurezza dove i nostri ragazzi quotidianamente trascorrono buona parte della giornata. Ma a Vallecrosia questi messaggi non arrivano o non interessano?”
“Vallecrosia non merita di essere abbandonata – terminano Perri e Russo - i nostri ragazzi sono la prima risorsa per il futuro; Vallecrosia deve rinascere con linfa ed idee nuove , e la cosa principale è avere in seno l’amore per il luogo dove siamo nati e cresciuti…e dove i nostri figli dovranno trovare quella speranza per un futuro sempre migliore”.