"Ventimiglia ha celebrato con una interessante serie di letture dantesche il 750 anniversario della nascita del Sommo Poeta. E fu proprio Dante a descrivere nel suo capolavoro poetico i confini storici della Liguria, che passano (se pur oltre le odierne frontiere italo-francesi) non molto lontano dalla città intemelia. Il significato dell'iniziativa culturale va aldilà dell'importanza delle stesse numerose manifestazioni in corso in Italia e nel mondo per ricordare l'Alighieri. Ventimiglia costituisce, infatti, un insieme particolare (e singolarissimo) di valori storici che dall'antichità ai giorni nostri abbraccia vicende e tradizioni che segnano sensibilmente l'anima del Bel Paese. Il messaggio di Dante è vivo e attuale e, spesso, mette a nudo vizi e virtù delle nostre genti e dei loro reggitori. La carica profetica di Dante, ponte tra civiltà diverse ed opposte, viene bene rappresentata dallo spirito di Ventimiglia e delle sue terre, che esprimono non di rado queste sintesi e queste contraddizioni. L'augurio è che l'occasione offerta dalle memorie dantesche favorisca, proprio da questo estremo lembo d'Italia, una compiuta riflessione sull'identità e il divenire della Nazione.
Pierluigi Casalino".