Dopo il Matteo Maragliotti Summer Show che si è svolto ieri pomeriggio a Borghetto d'Arroscia, Sabrina Bonfadelli, vice Presidente dell'Associazione Matteo Maragliotti e madre del giovane scomparso in circostanze tragiche nel gennaio 2013, esprime la propria soddisfazione per la riuscita dell'evento.
"Abbiamo portato la voce dell'associazione anche nell'entroterra. Una vera sfida, ma quando i ragazzi credono in quello che noi cerchiamo di trasmettere e mettono a disposizione la propria arte come forma di solidarietà, tutto diventa possibile.
Nonostante le varie difficoltà, l'associazione ha lasciato il segno anche nella valle Arroscia. I bambini del paese erano felici e tante persone mi hanno aiutato, e su quelle si può contare per andare avanti sulla strada che sto intraprendendo promuovendo l'arte nei giovani, perché i giovani possono divertirsi e sentirsi utili anche senza alcool. Questo è il messaggio che l'associazione vuole trasmettere.
Il pomeriggio è stato ricco di artisti. Dalla danza moderna a quella classica, al beat box, al canto, alla danza ritmica, alla musica dei gruppi. Un momento speciale ricco di colore e di ritmo sicuramente l'ha dato la danza del ventre ospiti nella nostra serata con Dalila Tripodi.
Altri ospiti della serata: Cristina Silvestro, violinista dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo e la Old wild west country Liguria di Angelina Mordini che ci ha rallegrati con il ballo country. Un gruppo composto da bambini e anche nonni, gente di tutte le età che ha tanta voglia di trasmettere la gioia di vivere.
Grazie al Comune di Borghetto d'Arroscia che con la nostra Associazione ha voluto portare nella valle un momento di condivisione promuovendo l'arte nei giovani. Grazie anche a Antonio Mameli per il servizio fotografico, Marco Gazzano al suono e, immancabile al presentatore della serata Federico Benedetti. L'ultimo ringraziamento ai genitori che credono in noi e nei nostri obiettivi: promuovere i giovani del Ponente con la loro arte dando voce a quello che hanno nel cuore".
Le attività dell'associazione proseguono grazie alla collaborazione con Fhm Italia del medico sanremese Roberto Ravera che opera in Africa. Il marito di Sabrina, Franco Maragliotti è infatti partito per la Sierra Leone.
"Certo - continua Sabrina - in Sierra Leone stiamo portando avanti un progetto per sostenere la gente del posto, infatti Franco ci rimarrà per circa due mesi proprio per portare il suo aiuto. Grazie anche al nostro bimbo Matteo che con il suo trapasso ci ha aperto il cuore verso il prossimo. Cercheremo di fare del nostro meglio affinché da una tragedia come la nostra possa crescere comunque qualcosa di positivo".







