Politica - 31 agosto 2015, 10:35

Imperia: tra Lotto 6 e discussione sul riassetto economico e organizzativo, oggi la riunione del Consiglio Provinciale

“Provvedere a una riorganizzazione dell'ente è necessario, sia per le difficoltà strutturali, che economiche. Su questo secondo punto abbiamo molti punti di domanda perché non sappiamo se potremmo ancora chiudere il bilancio".

Imperia: tra Lotto 6 e discussione sul riassetto economico e organizzativo, oggi la riunione del Consiglio Provinciale

Si è riunita oggi l'assemblea dei sindaci in consiglio Provinciale. I punti all'ordine del giorno, sono stati anticipati da un ‘fuori programma’ in cui il Presidente provinciale Natta ha introdotto la richiesta del sindaco di Taggia e di Sanremo, relativa al blocco della discarica di Collette Ozotto, nota come ‘Lotto 6’, la cui discussione e' stata rimandata al 9 settembre.

Per quanto riguarda l'ordine  del giorno, sono stati accettati all'unanimità, i punti relativi alle seguenti situazioni:
- approvazione dei verbali della seduta del Consiglio Provinciale del 15 giugno scorso, dai punti 23 al 30;
- individuazione degli ordini collegiali indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'ente;
- regolamento per disciplina del funzionamento degli uffici e dei servizi per l'utilizzazione del fondo e il ritiro conseguente alla sua pratica;
- disciplina delle incompatibilità e inconferibilità del procedimento per l'applicazione delle sanzioni.

Il punto più discusso della mattina è stato quello relativo al ‘riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale della Provincia di Imperia e l'esame della sua bozza’: “Provvedere a una riorganizzazione dell'ente è necessario, sia per le difficoltà strutturali, che economiche. Su questo secondo punto abbiamo molti punti di domanda perché non sappiamo se potremmo ancora chiudere il bilancio. Ciò rende ancora più necessario procedere a un riordino della situazione, sia per salvaguardare dei posti di lavoro interni, e sia di permettere alla Provincia di svolgere il proprio lavoro" asserisce il presidente Natta.

Il consigliere Abbo ha introdotto la bozza del bilancio, evidenziando come si stanno cercando di salvaguardare al massimo i posti di lavoro: "Il bilancio al momento non si sa ancora se possa essere chiuso. Al momento si sta lavorando sulla dismissione degli immobili e nel giro di una decina di giorni dovrebbe pervenire una relazione con dati certi in merito. Il taglio delle risorse porta a uno scoperto di circa 6 milioni di euro. La cessione degli immobili, oltre a dover essere realizzata, dovrà anche essere improntata a coprire questo buco economico. Accanto a questa opzione ce ne sono altre. Il Decreto Legge 78 ha riconosciuto la possibilità di chiedere allo stato i rimborsi di alcuni costi che abbiamo dovuto sostenere e non ci sono stati rimborsati. Le premesse per poter giungere alla chiusura del bilancio ci sono. Noi abbiamo ereditato una situazione pesante e credo sia fondamentale dare una risposta che vada oltre alla gestione straordinaria, avendo qualche fondo in più".

Dall'assemblea odierna sono emersi tagli necessari, tra cui possibili trasferimenti di dirigenti, che al momento risultano eccessivi per la situazione provinciale. Nel 2016 e 2017 i tagli previsti dagli organi centrali saranno ancora maggiori, per cui il focus del consiglio e' quello del 2015 con l'obiettivo di poter svolgere le funzione ufficiali. Ad oggi il quadro economico non è ancora definitivo.

Carlo Alessi

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