Arma di Taggia: il gruppo "Insieme" si esprime sulla lettera inviata al sindaco Genduso e la situazione del Lotto 6

Il gruppo dei consiglieri comunali "Insieme" di Arma di Taggia precisa la propria posizione in riferimento alla situazione di Collette Ozzotto, meglio conosciuta come Lotto 6.

"Che tristezza… non più tardi di ieri, cercando di mettere da parte antagonismi politici, alla luce del bene comune della nostra collettività, chiedevamo al Sindaco, di promuovere la sospensione dei lavori del lotto 6, per poter dar modo alla regione di effettuare ulteriori valutazioni. Per tutta risposta alla nostra apertura nei suoi confronti, leggiamo sulla vostra testata una missiva livida di rancore e del tutto incompleta nell’informazione fornita.

Purtroppo dobbiamo ancora prendere atto che Genduso è schiavo delle sue idee preconcette, e si erge, invece che difensore dei suoi cittadini, strenuo avvocato difensore di chi vuole avere a tutti i costi il lotto 6 sulla nostra testa! Perché? Questa è la domanda che oramai tutti i suoi concittadini si chiedono. Solo così si può intendere il suo tentativo mistificatorio!! Genduso afferma il falso quando dice che noi abbiano chiesto di negare l’autorizzazione all’uso dell’esplosivo da parte della ditta; noi, cosa ben diversa, gli abbiamo chiesto per quanto di sua competenza, di negare tale disponibilità all’interno del parere richiestogli dalla Questura, ente titolato a rilasciare tale permesso, cosa evidentemente ben diversa… Cosa scopriamo invece?

A nostra notizia il Sindaco, con anomala solerzia, già ai primi di agosto aveva per quanto di sua competenza inviato il suo parere alla Questura. Questa solerzia appare ancor più strana perché virtù normalmente da lui non posseduta; a testimonianza di ciò egli, nel suo comunicato, ricorda che la nota regionale relativa al possibile utilizzo dello sblocca Italia risale a Aprile; Ci spieghi Genduso perché lui, normalmente a suo dire così solerte, si è casualmente scordato sino ad oggi di portare a nostra conoscenza tale documento, prova ne è che è giunto a nostre mani da altre fonti;

Per quale ragione un documento fondamentale per la possibilità di non realizzare il lotto 6 è stato insabbiato e tenuto nascosto? Tutto questo non depone certo a favore della trasparenza sempre tanto decantata da Genduso, sempre più isolato nel suo ruolo di avvocato difensore dl lotto 6. E’ chiaro a tutti che se si fosse lavorato con trasparenza sulla possibilità di utilizzare lo sblocca Italia per tempo, probabilmente sarebbe stato più semplice evitare il lotto 6. Comunque, è il momento di mettere da parte le inutili polemiche della politica; se davvero Genduso e i suoi consiglieri hanno a cuore la loro città accolgano l’invito da noi fattogli ufficialmente con una missiva nella giornata di ieri; in tale lettera chiedevamo al sindaco di farsi carico insieme alla Provincia di sospendere i lavori di realizzazione del lotto 6 per un lasso di tempo congruo al fine di verificare le ipotesi alternative al vaglio della Regione Liguria.

Invece che un articolo carico di livore ci aspettavamo dal sindaco una risposta a tale lettera positiva, essendo evidentemente la richiesta di tutto buon senso! Sarebbe infatti folle costatare che il lotto 6 era evitabile nel momento in cui le ruspe avessero terminato di sbancare la collina! Al contrario, a testimonianza della sua buona volontà, in relazione a tale lettera non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Quindi non possiamo esimerci da invitare il Sindaco e i Consiglieri di maggioranza a non perder tempo con sterili polemiche, ma ad accettare il nostro invito e a assumersi finalmente la responsabilità di tutelare i loro concittadini, rispondendo positivamente alla nostra richiesta".