Eventi - 01 agosto 2015, 10:49

La Briga: domenica 2 agosto grande Festa del Redentore, diretta streaming per chi non potrà partecipare

Ora noi riproponiamo lo stesso avvenimento introducendovi un’importante variante: dopo la lettura del “Giuramento della Fraternità Montanara" nei quattro idiomi, francese, italiano, brigasco e latino e la firma da parte dei Sindaci e del Rappresentante della Sede Centrale del CAI, i testi rechino in calce da ora e per il futuro anche la firma di autorevoli Testimoni, che noi vorremmo indicare nei rispettivi quattro Prefetti della Repubblica Francese e Italiana.

La Briga: domenica 2 agosto grande Festa del Redentore, diretta streaming per chi non potrà partecipare

L'applicazione del Trattato di Pace imponeva – tra l’altro - la scissione in tre tronconi del comune di Briga Marittima in provincia di Cuneo, uno tra i più estesi d’Italia (circa 160 Km2), depositario di una cultura e un idioma esclusivi, con dolorosi reliquati, tanto a livello economico quanto, e spiace doverlo rammentare, familiare.

Il capoluogo La Briga, con la frazione di Morignolo, passò al Département des Alpes Maritimes in Francia per un totale di 91,77 Km2, Realdo con 18 Km2 fu unito al Comune di Triora in provincia di Imperia, mentre Piaggia, Upega e Carnino restarono in provincia di Cuneo con 51 Km2.

Permasero in sospeso alcune questioni concernenti usanze e diritti d’origine medievale e l’uso dei pascoli e dei boschi, allora unica vera ricchezza di quell’economia agro-silvo-pastorale, alcune risolte, altre tuttora in corso di trattative. (Vogliamo ricordare che nel 1859, in occasione dell’esecuzione dei Patti di Plombières, si crearono situazioni analoghe, la cui risoluzione fu possibile solo con singolari compromessi).

Nostri soci, legati a quei territori da profondo amore per la Montagna, nel 2007 si fecero interpreti di quella situazione e, in accordo e con il supporto decisivo dell’allora Presidente Generale del CAI, il ligure Prof. Annibale Salsa, si attivarono presso gli enti locali per la realizzazione di un segno che con la sua presenza, testimoniasse la preminenza della collaborazione e della fraternità sulle difficoltà di un difficile passato.

Fu davvero un esaltante crescendo di entusiasmo, proposte e collaborazione con le Amministrazioni Comunali de La Brigue francese, Briga Alta, italiana del cuneese e Triora dell’imperiese, concluso con il trionfale scoprimento della “Stele” il 2 agosto 2009, alla presenza di oltre 650 persone.

Ora noi riproponiamo lo stesso avvenimento introducendovi un’importante variante: dopo la lettura del “Giuramento della Fraternità Montanara" nei quattro idiomi, francese, italiano, brigasco e latino e la firma da parte dei Sindaci e del Rappresentante della Sede Centrale del CAI, i testi rechino in calce da ora e per il futuro anche la firma di autorevoli Testimoni, che noi vorremmo indicare nei rispettivi quattro Prefetti della Repubblica Francese e Italiana.

A questo link sarà possibile vedere la diretta streaming

Simona Della Croce

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