E’ stato bandito un concorso fotografico per il Centro Culturale dell’Acqua di Molini di Triora che sarà inaugurato sabato 27 giugno. Non sarà un semplice museo fine a se stesso ma un vero e proprio polo dove tradizione e storia rivivranno insieme alla modernità di un’internet point con aula web a disposizione, una sala conferenze con possibilità di trasmettere audiovisivi ed infine dove troverà spazio anche la biblioteca.
Nato dalla ristrutturazione di un antico mulino questo centro culturale si inserisce tra il contesto della borgata e lo spettacolo offerto dalla natura. Infatti, a ridosso dell’edificio troviamo il famosissimo Laghetto delle Noci che sorge lì dove scorre il torrente Argentina e che ogni anno richiama migliaia di turisti. Il mulino è stato totalmente rimesso a nuovo mantenendo comunque l’aspetto originale degli ambienti. Al suo interno troverà spazio un vero e proprio percorso (anche multimediale ndr) con numerosi documenti d’epoca, come contratti e fotografie, che racconteranno la storia dell’acqua nella valle Argentina.
In vista dell’inaugurazione è stato attivato un concorso fotografico sul tema dell’acqua. Una giuria sceglierà le tre migliori foto tra gli scatti che verranno inviati al Comune di Molini di Triora entro il 30 maggio. I tre migliori fotografi saranno premiati ed inoltre le loro opere verranno utilizzate anche nelle campagne comunicative future del museo. Tutti gli elaborati inoltre costituiranno parte della prima esposizione temporanea per l'apertura del Centro Culturale. L'altra esposizione sarà composta dalle fotografie storiche relative alla costruzione degli acquedotti dell’Amaie e della diga di Tenarda, realizzata dal consigliere comunale di Molini, Gianluca Ozenda con la collaborazione dell'Archivio di Stato.
Il progetto di questo Centro Culturale arriva al termine di un lungo iter di restyling nato dalla volontà del Comune di Molini di Triora che acquisì la proprietà e la restaurò. A questo si è aggiunto l’intervento di pulizia della strada d’accesso e di riqualificazione degli spazi interni portato a termine dai volontari di Legambiente (valle Argentina ndr). A giugno l’opera sarà completata ed aperta al pubblico ed intanto fervono gli ultimi preparativi in vista della cerimonia d’inaugurazione, che sulla carta sarà uno scoppiettante weekend di iniziative ed eventi per festeggiare la nascita di questo nuovo centro d’eccellenza culturale che farà crescere ulteriormente la Valle Argentina.
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