Politica - 03 aprile 2015, 15:39

Imperia: scontro PD-Capacci, il primo cittadino risponde colpo su colpo alle accuse e rilancia

"Se invece è venuta meno la fiducia nella mia persona ditelo ma ditelo subito ed in maniera chiara non con frasi arrotolate da decodificare, ne trarrò le dovute conseguenze, che non saranno le mie dimissioni" - dichiara Capacci.

Carlo Capacci

Carlo Capacci

"Cari amici del Partito Democratico, meno male che sarei io quello che fa i ricatti...Credo che Imperia ed i suoi Cittadini di tutto abbiano bisogno in questo momento a parte un Commissario Prefettizio per un anno. Ritengo che la Città debba essere messa al primo posto lasciando perdere le problematiche di tipo politico a livello regionale che nulla hanno a che vedere con Imperia". 

Il sindaco di Imperia Carlo Capacci risponde alla critiche piovute dal PD dopo la sua decisione di fare un passo indietro revocando qualsiasi sostegno nei confronti della candidata PD alla presidenza della regione Liguria, Raffaella Paita. "Per quanto riguarda il Partito Democratico ricordo che l'appalto rifiuti è in fase di rescissione, (il sottoscritto ha infatti sottoposto alla Giunta la decisione di rescindere il contratto, mentre gli Uffici Tecnici stanno studiando soluzioni per il dopo), il problema del Porto è seguito costantemente, ne è stata evitata la chiusura e la GO Imperia lo sta gestendo, il problema del lavoro lo deve risolvere il Governo centrale adottando misure che consentano la crescita economica del nostro paese" - aggiunge Capacci.

"Per quanto riguarda la governabilità avete ragione: amministrare un capoluogo di Provincia in alleanza con un partito che a livello regionale non riconosce il valore del movimento Liguria Cambia è molto difficile. Non mi pare sia questo il momento storico in cui fare i soliti giochetti della politica, fate parte dell' Amministrazione Comunale di Imperia e pertanto concentratevi su questo argomento perchè la città ne ha bisogno. - conclude Capacci - Se invece è venuta meno la fiducia nella mia persona ditelo ma ditelo subito ed in maniera chiara non con frasi arrotolate da decodificare, ne trarrò le dovute conseguenze, che non saranno le mie dimissioni".

C.S.

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