Sanremo: un lettore "Ma è vero che potrebbe chiudere il reparto di Urologia dell'ospedale?"

Un nostro lettore, R.M., ci ha scritto con grande preoccupazione per la possibile chiusura del reparto di Urologia dell'ospedale 'Borea':

"Scrivo questa lettera nel momento meno propizio, visto che è appena iniziato il festival, ma oggi ho scoperto che è il momento di parlare, di manifestare quanto segue. Sono stato ad una visita di controllo presso il reparto di urologia di Sanremo, reparto di eccellenza, come è noto. Sono stato operato mesi fa e posso confermare che lo status di eccellenza del reparto è strameritato. A me, personalmente, hanno salvato la vita ed ho potuto apprezzare il lavoro scrupoloso e appassionato di tutti, dai chirurghi al personale di servizio. Al termine del consulto di oggi, alla mia richiesta di un prossimo controllo, mi viene spiegato che il futuro del reparto è incerto, che fino a ieri si parlava di un trasferimento a Imperia, mentre ora l'ipotesi più accreditata è la chiusura. Sono rimasto allibito. una delle poche eccellenze del nostro territorio rimasta in piedi, una delle cose che funzionano! Ho sentito oggi altri ex degenti che hanno manifestato la loro costernazione. Noi chiediamo a chi ha competenza che questa morte annunciata venga revocata, per ovvie ragioni di opportunità. ed anche di umanità. Ma come, appare evidente che questa decisione sa di suicidio, per la nostra zona. dobbiamo rimanere famosi (e tristemente, a questo punto) solamente per un Festival di canzonette che porta tremila persone in un mordi e fuggi di una settimana, in una città e in un territorio, il ponente ligure, che continua a dissipare e lasciar disperdere il proprio patrimonio?"