Saranno gli italiani a 'riempire' i circa 100 alberghi che sono aperti per il ponte di Capodanno nella nostra provincia. La conferma arriva direttamente dalla Federalberghi provinciale che, in queste ore sta verificando le ultime prenotazioni nella strutture di tutto l'Imperiese.
Dopo un Natale che, come previsto, è risultato particolarmente 'debole' nelle presenze, Capodanno è decisamente più positivo per gli operatori turistici. Si va verso il 'tutto esaurito', anche se si tratta di numeri decisamente inferiori a quelli degli anni d'oro del turismo ponentino, con molte strutture che hanno chiuso ed altre che preferiscono non alzare la serranda per i pochi giorni dei ponti di fine ed inizio anno.
Il 'sold out' si conta negli alberghi solo per i tre-quattro giorni a cavallo di Capodanno e proprio tra ieri ed oggi sono arrivate moltissime prenotazioni che vanno a completare le camere ancora a disposizione tra Cervo e Ventimiglia. Dopo le partenze del Capodanno c'è ancora un po' di ottimismo per il ponte della Befana quando, grazie anche ai costi che caleranno per prenotare le stanze, ci sono già diverse prenotazioni. Ma non c'è ovviamente la previsione di 'tutto esaurito' come per Capodanno.
Scarso l'interesse degli stranieri che prediligono trascorrere la fine dell'anno nelle capitali europee e nel Nord Africa, gli italiani sono tornati ad apprezzare il clima della nostra costa, anche se la crisi si fa sentire ed i clienti tentano comunque di risparmiare sui periodi di vacanza. E' previsto l'arrivo di qualche pullman di stranieri ma nulla più. Dopo l'Epifania saranno molti gli alberghi che chiuderanno per poi riaprire in occasione del Festival.
Dopo un gennaio che, quasi certamente, sarà tra i più 'bassi' in assoluto, gli albergatori confidano nelle prossime manifestazioni previste, tra cui il Carnevale di Nizza, la Festa del Limone a Mentone ed i Carri Fioriti di Sanremo, oltre ovviamente alla kermesse festivaliera, per poter contare su clienti nel periodo compreso tra gennaio e fine marzo. Quindi sarà la volta di Pasqua, anche se le presenze saranno limitate a qualche giorno, in attesa del nuovo flusso estivo, previsto da giugno.





