La tensione nella ex Chiesa Anglicana di Bordighera era palpabile, come ogni 'prima' che si rispetti, soprattutto se il progetto è originale e di qualità. Poi i giovani dell'Orchestra 'Note Libere' hanno rotto il ghiaccio con un caldo e tradizionale midley natalizio, preludio al cuore della serata, la Sunrise Mass, Messa per coro e orchestra di Ola Gjeilo. Un vero viaggio spirituale, musica che si mescola alla solennità della Messa in latino per un vero percorso di ascolto e riflessione.
Dal Kyrie mistico e meditativo che discende direttamente dalle sfere celesti al crescendo del Gloria, cantato da un cuore che si apre al nuovo giorno, per approdare all'incalzare frenetico della città con il Credo. Ma il tono torna poi a farsi mistico con il Sanctus e l'Agnus Dei: l'uomo che ha attraversato le vicende frenetiche della vita con i suoi dolori, le sue gioie e le sue contraddizioni, trova ora il senso della propria esistenza, con l'anima che si eleva sul solo di violino per poi concludere con un profondo senso di redenzione e di speranza: 'et in terra pax'.
Davvero uno straordinario augurio di Buon Natale quello preparato con precisione e pazienza dalla direttrice Cristina Orvieto insieme al coro Troubar Clair e l'orchestra Note Libere; un augurio fatto di emozioni che hanno attraversato la sala e l'animo delle persone, e soprattutto messaggio di bellezza e di speranza vera. E dopo Bordighera la Sunrise Mass sarà riproposta oggi alla Chiesa di Tutti i Santi (Corso Imperatrice) a Sanremo alle 21 e domani alle 18,30 al Santuario di N.S. Assunta a Piani di Imperia. Per regalarsi un bel momento di preparazione al Natale che viene.
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