Politica - 16 dicembre 2014, 09:05

Primarie Pd. Sergio Cofferati è tornato a Imperia: "La Liguria riparta. Gravi le responsabilità di chi è al governo della Regione"

Molti i presenti in sala tra i sostenitori della candidatura di Cofferati in Regione che ha spiegato quali sono i punti, non il programma che stilerà solo dopo le primarie in accordo con la coalizione, del proprio progetto

Primarie Pd. Sergio Cofferati è tornato a Imperia: "La Liguria riparta. Gravi le responsabilità di chi è al governo della Regione"

E' tornato a Imperia, nella giornata di ieri, l'Europarlamentare, candidato alle primarie per la presidenza della Regione Liguria, Sergio Cofferati. L'ha fatto con un incontro alla Camera di Commercio, moderato dal giornalista de La Stampa e ImperiaTv Andrea Pomati, al quale hanno preso parte Marco Furfaro e il Segretario Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Lucio Sardi.

Molti i presenti in sala tra i sostenitori della candidatura di Cofferati in Regione che ha spiegato quali sono i punti, non il programma che stilerà solo dopo le primarie in accordo con la coalizione, del proprio progetto.

Si parte con la proposta di reddito minimo. "Abbiamo provato a istituirlo tramite una normativa europea - ha spiegato - non ci siamo riusciti, ma lo faremo tramite una legge regionale, è importante riproporre il tema in tutti i luoghi in cui può essere definito legislativamente".

"Si può realizzare - ha commentato Furfaro - prendendo le risorse da una più equa distribuzione della tassazione, per esempio".

L'Europarlamentare ha parlato anche di lavoro con un riferimento alla manovra del governo Renzi, il cosiddetto Jobs Act. "Le occasioni per l'occupazione - ha detto - non si creano frammentando il mercato o togliendo i diritti. Se si vuole uniformare il sistema i diritti non vanno tolti, ma aggiunti. La crisi economica non ha trovato rimedio con la flessibilità introdotta, neanche in altri paesi, come per esempio la Spagna che ha una flessibilità maggiore alla nostra, ma non cresce economicamente. La crescita si ha se si promuovono politiche di sviluppo e forti investimenti pubblici".

Cofferati, sul tema del reddito minimo, non ha risparmiato una frecciatina all'antagonista Raffaella Paita: "La mia avversaria dice che introdurrà il reddito minimo, io mi chiedo che cosa glielo abbia impedito finora, visto che è in giunta".

La stoccata all'avversaria prosegue ricordando "Il regolamente varato nel 2011 dalla giunta Burlando che dava la possibilità di costruire a tre metri dai corsi d'acqua" e, come aveva già detto al Polivalente, esprimendo il proprio disappunto per l'endorsement del Consigliere Regionale di Ncd Alessio Saso alla candidatura della Paita.

"La mia avversaria, anziché respingere al mittente la proposta dichiara di aspettare un segnale da Roma per un eventuale governo assieme. Io sono scandalizzato".

Nel finale, Cofferati ha ricordato le vicende giudiziarie che hanno riguardato alcuni componenti della maggioranza. "Hanno arrestato il Presidente del Consiglio regionale e il vice Presidente della Giunta e nessuno dice niente, l'opposizione è rimasta in silenzio di fronte a eventi di questa natura. Se ci sono stati dei reati lo diranno i giudici, ma la responsabilità politica non si cancella. L'attuale giunta quali provvedimenti ha preso in proposito? Ci risulta che abbia messo in campo un'idea di modifica dei costi della politica? Perché dobbiamo sempre aspettare che le decisioni siano condizionate dalla magistratura?".

Francesco Li Noce

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