Papel a Ventimiglia, ospitato nella storica biblioteca Aprosiana. Centro per la Cultura di Ventimiglia, venerdì prossimo alle 16. La traccia della biblioteca più antica della Liguria occidentale per un’iniziativa culturale di largo respiro.
L’antologia di testi legati in qualche modo alla Liguria, ma con aperture di carattere europeo, giunta al secondo numero, sarà illustrata dai curatori Marino Magliani ed Alessandro Giacobbe. Marino Magliani è reduce da successi piemontesi e ha scritto recentemente cose di altissimo livello, dal Soggiorno a Zeewijk alla sceneggiatura di Sostiene Pereira in forma di graphic novel per il pennino di Marco D’Aponte. Si illustrerà così il sistema di redazione, simile ad un blog come “Nazione Indiana”, senza paletti, senza steccati, con il rispetto dei principi letterari e formativi degli autori. A sorpresa, come è normale in questi “happening-presentazioni”, è possibile che giungano alcuni autori di Papel. I promotori dell’iniziativa sono felici di poter portare Papel a Ventimiglia perché pensano di potervi trovare una fertile relazione con i valori dell’estrema città ponentina, un occidente profondo.
In poche parole in Papel si può trovare narrativa, poesia, cultura gastronomica locale, narrativa di esordienti, saggistica territoriale, polemismo, surrealismo, filosofia spiegata a tutti, fotografia d’autore: un vero tesoretto da collezionare anno dopo anno, impreziosito dalla semplice edizione Zem di Flavio Porchia e dalla copertina di Farideh Bollinger, che ha fatto suoi i colori liguri e non solo. Appuntamento a Ventimiglia dunque, con il ringraziamento per la sensibilità dell’Amministrazione della Biblioteca e del suo direttore Ruggero Marro.
SU