La nostra lettrice Silvia Lupi ci ha inviato la sua classica scrittura settimanale:
"Questa settimana, che mi ha vista tenace 'percorritrice' della dieta vegetariana con risultati culinari altalenanti (quei gnocchetti di farina di ceci, farina integrale, agar-agar nonostante sughetto ed aromi vari sembravano dei sassolini ammorbiditi, che solo l'amore di Argo han potuto sopportare!) mi ha stupita ed allietata una notizia,ossia l'aver letto che a La Spezia c'è stata la prima coppia ligure che ha usufruito della possibilità di divorziare, con l'aiuto del proprio avvocato,andando a registrare l'accordo nello stesso ufficio dove era stato registrato il matrimonio e senza passare davanti al Giudice. Certo, la possibilità di usufruire di questa procedura è limitata a chi non ha figli minori o con handicap o maggiorenni non ancora autonomamente autosufficienti (francamente non ho capito il perchè se c'è accordo scritto con le tutele del caso), comunque è un fatto più che positivo. La memoria mi è andata al famoso referendum di anni fà in cui si doveva votare a favore o contro il divorzio. Già,allora anche se cattolica e ben lontana dal pensare che questo istituto giuridico sarebbe servito anche a me per spezzare una catena insopportabile,non esitai a votare 'siì pensando a chi era in attesa di regolarizzare nuove situazioni affettive, con magari anche dei figli. Ricordo la sofferenza dilaniante per i lunghi tempi di attesa ed il senso di liberazione quando finalmente ebbi in mano il sospirato pezzo di carta che mi garantiva la libertà e la possibilità di esser sciolta per sempre da un cognome che non era mio. Certo la Chiesa ti dice che il matrimonio è un legame indissolubile, ma purtroppo le persone e le situazioni cambiano. Quindi son stata ben lieta nel leggere che ora,per certi casi,i tempi si riducono drasticamente. Quando si arriverà al divorzio direttamente ed in tempi brevi,saltando la separazione ed attese snervanti si vedrà!. Certo,l'impressione è quella che il Governo Renzi,invece di aggredire di corsa la così detta 'spending review' (perchè non si dica chiaramente 'revisione della spesa pubblica' resta un enigma),il problema di una tassazione asfissiante del lavoro e della casa ecc., abbia voluto dare un contentino, comunque meglio di niente! Ignorando volutamente le solite brutte notizie di cronaca del suo giornale e di quelli nazionali,mi son soffermata invece su quella che parla delle 'Domeniche per crescere'. Ma pensi un po' Direttore, cosa non si è inventata la dott.ssa Patrizia Sciolla con le sue colleghe per trovare il modo di fare beneficenza,coinvolgendo persone e facendole divertire! Che fosse consuetudine di queste belle figure femminili fare aperitivi a fini benefici mi era noto, ma mi è piaciuta molto l'idea del dare un titolo a queste manifestazioni, titolo per altro bellissimo 'Domeniche per crescere', appunto, con tanto di pagina su Facebook. Oggi, dalle 19 in poi a Ventimiglia alta, presso le Suore dell'orto,in via del Capo, si racconteranno... favole... proprio così Direttore... favole. Ci sarà un buffet a fronte di un'offerta minima di cinque euro e so per certo che la dott.ssa Sciolla già da ieri ha cominciato a spadellare per l'evento di oggi. Mi dica lei Direttore se questo non è un genere di giovani donne a cui voler bene e da ammirare! Di queste donne gliene voglio segnalare un'altra,diversa,ma altrettanto speciale. Si chiama Rita Guidi ed è molto conosciuta a Portosole perchè gestisce una tabaccheria,ma non solo per questa ragione... cosa la rende particolare? Intanto il sorriso e la predisposizione che ha coi clienti. Qualunque cliente entri da lei si sente rispondere 'grazie', anche se compra una cosa di valore minimo. Mi ha colpito molto questa cosa perchè il ringraziare, l'augurare buona giornata è diventata 'merce rara' a Sanremo, eppure predispone bene le persone e non costa nulla. Altra peculiarità di Rita? Coi clienti, ma anche coi colleghi di Portosole ha una disponibilità ammirevole. A qualche cliente che ha la barca fa trovare il giornale andandoselo a procurare lei e senza sovraprezzo, solo ed esclusivamente come forma di cortesia. Ai colleghi, se capita, tiene la posta quando sono assenti. Quando tempo fa trovai per caso un portafoglio abbandonato su un muretto di Portosole con dei documenti e tessere varie... fu lei a riconsegnarlo rendendosi disponibile subito ad esser il punto di riferimento. Con Rita ho scoperto di aver in comune i molti Pellegrinaggi fatti a Lourdes come Dama ad accompagnare i malati ed in più è una grande amante degli animali. La mattina, quando esco con Argo, naturalmente lui si dirige verso la sua Tabaccheria e se a volte cambio itinerario si 'ingrugna' impiantandosi e faccio fatica a portarlo altrove. Ma non è più che gradevole una persona del genere? Va beh!... scappo... esco ovviamente con il mio compagno di vita e so già dove vorrà andare!"
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