Per la nostra rubrica 'Visti da Qui' abbiamo incontrato un giovane giornalista sardo, Nicola Accardo caporedattore di 'Melty.it' giornale online per giovani dedicato all'attualità e alle tendenze. L'impressione di Nicola è quella della prima volta nella nella città dei fiori.
“L'impatto di Sanremo è quello di un paese in festa. Non è da tutti i giorni vedere una piccola città che brulica di persone che vengono da tutta Italia - ci spiega - Non ho testato la viabilità perchè vivo tra il Teatro Ariston e il centro storico. È una città ligure, dove ci sono piccoli spazi, una città di tradizione con persone del posto piuttosto che un luogo solamente turistico”.
Una carattere ligure che talvolta pecca sull'accoglienza: "Sì, c'è un'accoglienza contenuta però quello è il carattere dei liguri e va bene così” conferma Nicola aggiungendo un'altra osservazione. “Si vede che c'è stata tanta speculazione edilizia e che l'aspetto turistico influisce molto sulla topografia della città. La tv fa vedere la riviera, il meglio della città, il Casinò, gli hotel di vecchia data e qui vediamo la Sanremo vera. Una città anche incasinata , direi quasi una piccola Genova”.
Una piccola Genova penalizzata geograficamente, ci evidenza il giornalista: “Sanremo ha una geografia che la isola anche dal punto di vista logistico e nei collegamenti. Ci ho messo cinque ore per arrivare da Milano – ci ha ricordato - Venirci in vacanza? il festival è il momento giusto per venire a Sanremo. in ogni caso non penso che verrei in vacanza qui, sono abituato ai grandi spazi della mia Sardegna”.





