Festival di Sanremo - 20 febbraio 2014, 13:00

Festival di Sanremo 2014: calo ascolti anche per la seconda serata, Leone "Ieri sera concorrenza più forte"

Fazio-ter? "Non lo so. Fatemi finire questo festival" e Fazio buonista? "Basta con questa parola, mi ha rotto le palle!”

Festival di Sanremo 2014: calo ascolti anche per la seconda serata, Leone "Ieri sera concorrenza più forte"

“I dati d’ascolto delle seconde serate, rispetto alle prime, sono storicamente sempre in calo. Inoltre Canale 5, con la massa in onda della partita di Champions League, ha realizzato 10 punti in più di ascolto con il 25% del pubblico televisivo sintonizzato sul canale di Mediaset”. Questa è l'analisi del direttore di Rai1, Giancarlo Leone, 'giustificando' così la seconda consecutiva débâcle degli ascolti del festival di quest’anno. E sottolinea che il calo era previsto. “L’avevo anticipato già da ieri – ha aggiunto Fazio -. Tant’è che, appena finita la partita, il dato è salito”.

“Nel caso in cui gli ascolti scendano sotto il 35% la Rai non deve restituire i soldi agli sponsor”. Così risponde Leone alle domande dei giornalisti sul tema. "La tecnica di vendita degli spazi del festival non è quella classica, il computo viene fatto giorno per giorno e non sono previsti sconti. Al saldo finale si vedrà quali saranno le politiche commerciali da adottare successivamente". Il direttore di Rai1 ha anche spiegato che "la pubblicità non è aumentata, i blocchi sono gli stessi da qualche anno". "Bisogna scegliere se si vuole fare il festival a costo zero, guadagnare oppure no - ha aggiunto Fazio -. Se la Rai toglie la pubblicità e riesce a guadagnare 30 milioni di euro sono felice, ma bisogna scegliere". Conduzione troppo buonista? “Non sono più disponibile a sentire questa parola. Mi ha rotto le palle”. E' la secca risposta del conduttore ad una domanda in conferenza. "Bisogna smetterla di interpretare l'educazione o la civiltà come buonismo. Viviamo in un Paese costruito sulla rabbia”.

Stasera, sul palco dell'Ariston, saliranno tutti i cantanti in gara con il brano passato alla fase finale: Renzo Rubino, Giuy Ferreri, Frankie Hi-Nrg Mc con Pedala; Cristiano De Andrè con Il cieloè vuoto; Raphael Gualazzi, Francesco Sarcina, Perturbazione, Francesco Renga, Riccardo Sinigallia, Noemi, Antonella Ruggiero, Arisa, Ron e Giuliano Palma.

Sulla scelta del fil rouge che unisce passato e presente Fazio rivendica le sue decisioni: “Sono molto orgoglioso nel non aver ceduto ad un cast popolare. E non sono da dimenticare le partecipazioni di notevoli interpreti come Ligabue, Cat Steven, Rufus, Baglioni, oltre a Franca Valeri che ritengo sia stato un momento bellissimo e doveroso di televisione”.

Il conduttore della kermesse anticipa anche le ospitate della terza serata: “In apertura avremo un doveroso omaggio al Maestro Claudio Abbado, oltre a Renzo Arbore, Luca Parmitano e il cantautore irlandese Damien Rice. Sulla ipotesi di un fazio-ter, il conduttore risponde così: “Non lo so, fatemi finire questo festival, poi vedremo. Ci penserò. Per ora la questione è rimandata direttamente a Leone”.

A. Guglielmi

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