Il terremoto del 1887 a Bussana e Bajardo, il racconto del lettore Pierluigi Casalino

"Bajardo, paese della Valle Armea, dietro Sanremo, fu un antico centro celtoligure, poi popolato da Greci ed Iberici, per divenire infine terra romana; seguì successivamente il destino del dominio genovese. E' ora conosciuto in tutto il mondo per la bellezza del suo borgo e per le sue innumerevoli tradizioni. Bajardo subì un tremendo terremoto il 23 febbraio 1887, giorno delle Ceneri, quando per una scossa violentissima crollò la chiesa romanica di San Nicolò seppellendo 220 persone, il 25% degli abitanti. Anche Bussana, sopra Sanremo e oggi frazione della Città dei Fiori, fu totalmente distrutta dal sisma del 1887 e quindi abbandonata.

Tra coloro che lasciarono Bussana sembra che ci fosse anche un giovanotto che fece fortuna a Londra creando uno squisito gelato, che conquistò i sudditi di S.M. Britannica: tutto ciò nel solco di una antica tradizione locale del gelato che proprio gente di Bussana aveva già impiantato nel 1875 a Marsiglia e di lì fatta conoscere nel mondo intero. Solo verso gli anni Sessanta vi si trasferirono molti artisti stranieri, ricavando dalle rovine suggestivi cenacoli creativi. Oggi è una colonia di cittadini del Nord Europa, che vi hanno installato i loro ateliers, mentre nel suo territorio è stata promossa una straordinaria iniziativa agricola ed agrituristica, oltre che enogastronomica, che va riscoprendo i sapori e i profumi di questo incantevole angolo del ponente ligure.

Pierluigi Casalino".