Tutto esaurito al Teatro Salvini di Pieve di Teco per lo spettacolo di ieri 'Sposta la sedia … che devo suonare'. Quattro i bis richiesti e grande calore per l'inedito trio Elio, Giovanni e Sergio, che ha eseguito un concerto per violino, fisarmonica … e clown.
Musica e umorismo sono stati infatti miscelati in un sapiente, poetico e gustoso cocktail che ha conquistato, da subito, il numeroso pubblico accorso allo spettacolo. Il vibrante violino di Giovanni Sardo, già premio Brock (proprio al Salvini)nel dicembre 2012, ha ricamato note incandescenti in grande sintonia con le armonie di Sergio Scappino, alla fisarmonica, che ha letteralmente rapito i presenti con i suoi ritmi incalzanti e l'energia spumeggiante.
Allo 'scaricophoen', innovativo strumento musicale ideato dal terzo 'musicista' del trio, ma anche ai piatti e agli sgabelli, Elio Berti, clown, attore e regista, che per l'occasione si è trasformato nel magico direttore di un'orchestra d'archi rappresentata dalle quasi cento bocche piegate ad arco, appunto, dagli altrettanti sorrisi che si sono accesi nel corso di tutto il concerto che si è chiuso con il saluto commosso e sincero del vice sindaco di Pieve di Teco.
Luigi Tangorra grande motore, in questi anni, insieme all'Amministrazione Comunale di Pieve e all'Amministrazione Provinciale di Imperia, di un teatro definito 'il più piccolo del mondo' ha dimostrato, numeri alla mano, che questa perla del nostro entroterra è uno dei più attivi e sicuramente vivaci teatri di tutta la provincia. Con piacere, ancora fuori dal Teatro, la gente ha continuato a commentare e condivedere le emozioni di questo pomeriggio musicale che, lo suggeriamo agli autori, meriterebbe anche un altro titolo: 'Sposta la sedia che voglio vedere anche io'.
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