Strutture sportive, movida, porto turistico e depuratore gli argomenti cardine che gli studenti hanno voluto proporre ai cinque candidati sindaco durante l'assemblea d'istituto che si è svolta questa mattina in Aula Magna. Il candidato sindaco Carlo Capacci ha ribadito l'importanza di rendere Imperia diversa, luogo di sviluppo del terziario avanzato, città nella quale i giovani possano studiare e successivamente trovare lavoro, senza dover obbligatoriamente spostarsi in centri più grandi.
"Abbiamo un polo universitario e le potenzialità per creare posti di lavoro legati al turismo e non. Il punto principale del nostro programma è appunto lo sviluppo del lavoro, un'emergenza che interessa in prima persona i giovani in procinto di diplomarsi e che io affronterò e risolverò. La proposta di un Campus contenente tutte le scuole di ordine e grado è orientata ad accrescere il livello culturale dei nostri ragazzi, fargli vivere la scuola, non solo frequentarla, è un accrescimento per vincere le battaglie del futuro".
Ovviamente sentito dagli studenti anche il tema dei locali notturni e delle restrizioni che li riguardano.
"Ho un passato da dj e da gestore di locali e credo di poter dire che il divertimento serale è sicuramente un argomento che mi sta a cuore e sul quale lavorerò. Non è giusto che i giovani debbano fare 30 km per andare in discoteca. A tale proposito va rivisto il piano del rumore. Il mio intento è di aumentare il limite massimo di emissione, non per far sì che i locali siano più rumorosi, questo non avverrebbe senz'altro. I problemi ritengo siano legati principalmente al caos e agli atti vandalici prodotti fuori dai locali. E' necessario un dialogo tra i gestori dei discoteche che devono mantenere ordine non solo dentro il locale ma soprattutto fuori, e i cittadini, maggiormente tolleranti verso una forma di divertimento che è giusto ci sia".
Il porto turistico ha rappresentato un punto caldo nel dibattito, a cui Carlo Capacci ha risposto ribadendo la volontà di non fare polemiche circa l'operato ormai trascorso.
"La magistratura si occuperà di chi ha sbagliato. Io sono qui per dirvi che vigilerò costantemente sull'operato degli attori di questa faccenda. Ritengo che la cosa migliore sarebbe promuovere una gara d'appalto con permuta sui posti barca ancora vendibili e che i lavori potrebbero ripartire nell'arco di 9-12 mesi, certo non prima come prospettano alcuni miei colleghi".
A proposito del depuratore il candidato Carlo Capacci è stato fermo nell'assicurare che il problema verrà risolto. "In moltissime città d'Italia sono presenti depuratori in zone centrali e questo non provoca cattivi odori o altro genere di disagi. Io lo farò anche qui, senza troppi se o ma".
Ma non sono mancati momenti di scontro quando si è parlato di 'sponsorizzazioni' e alleanze politiche. "Torno a ripetere che il signor Burlando non ha nulla a che fare con la nostra coalizione né ci sarà il rischio che allunghi la mano verso Imperia per guidarci...farebbe molto prima Claudio Scajola ad allungare la sua di mano.
La mia campagna elettorale non è costata migliaia di euro. Ho dimestichezza con il web e molti aspetti della campagna li ho gestiti in prima persona, oltre ad aver avuto l'appoggio di professionisti che si sono resi disponibili gratuitamente.
Quello che unisce me e le 4 liste della mia coalizione è il programma elettorale che chiunque può consultare sul sito internet www.carlocapacci.it. Abbiamo fatto un progetto di idee, non si parla di politica nel nostro programma, ma di cose da fare. Ho raggruppato menti eterogenee e unite verso un progetto condiviso: CAMBIARE!".






