Edo Marino, consigliere comunale di Diano Marina, ci ha scritto per intervenire sull’Imu:
“Chiedo scusa ai miei elettori ed a quelli del gruppo ‘Diano Insieme’ per avere espresso voto favorevole all'applicazione delle aliquote IMU imposte dal comune di Diano Marina. Purtroppo, sono stato tratto in errore dai dati presentatimi dall'Amministrazione e dai funzionari della Ragioneria (?). In poche parole, ci é stato detto che il ‘governo Monti’ attribuiva al nostro comune un certo gettito IMU e che se il Comune di Diano Marina non lo avesse raggiunto, avrebbe, comunque, corrispondere la differenza allo Stato (cioé differenza fra gettito stimato e gettito realizzato). Orbene, dall'acconto di giugno 2012, con le aliquote minime indicate dal decreto-legge governativo, il gettito programmato era stato raggiunto; pertanto, le stesse sono state confermate per il saldo di dicembre 2012. Il sindaco on. Chiappori ed il suo assessore al bilancio hanno invece aumentato le aliquote per seconde case, locali per attività commerciali ed alberghi a livelli esagerati e la stragrande maggioranza delle ‘prime case’ (ricadenti in cat.A2 = signorili) è stata tassat al 5 % anziché al 4 % (aliquota minima per cat.A1-A3 = case economiche-popolari, attualmente quasi, praticamente inesistenti). In pratica, azzerando la detrazione prevista per prime case. Dimenticavo: gettito IMU, introitato da Comune di Diano Marina = 1.300.000 euro circa (vedi bilancio comunale). Ma la Lega Nord (partito del Sig. Sindaco dianese) non era ‘padanamente’ contraria all'IMU? O forse il ‘credo’ leghista considera lecito spremere i cittadini per le tasse che rimangono in loco (?). Al nostro sindaco, comunque, consiglio meno ‘valligiani proclami di guerra’ a non volere mettere mano nelle tasche dei dianesi (vedi dichiarazione di alcuni giorni fa), perché ce le ha già messe”.





