E’ Felix Baumgartner l’ospite straniero della primo appuntamento del Festival 2013 che ‘atterrerà’, è il caso di dirlo, sul palco dell’Ariston questa sera. Conosciuto anche col soprannome BASE 502, Baumgartner racconta in sala stampa, dove è intervenuto per sottoporsi alle domande dei giornalisti, l'emozione del 14 ottobre scorso, quando, lanciandosi nei cieli del New Mexico, ha infranto il muro del suono gettandosi da quota 38.969,4 metri. “Non mi capita di affrontare il vuoto impreparato e sono molto concentrato”. La sensazione di quando si tocca terra? “Un grandissimo sollievo perché è la conclusione di un lungo e paziente lavoro preparato per anni con l’aiuto di un forte team di esperti”. Il suo record, prevede, durerà a lungo: “Lasciamo che a batterlo ci pensi la prossima generazione”. Il suo rapporto con la musica: “Durante gli allenamenti ne ho sempre ascoltata molta, soprattutto classica” e in merito alla sua performance sul palco dell’Ariston “Non so ancora nulla, me lo diranno all’ultimo momento”. Ma ha idea di dove è finito? “Nonostante sia la prima volta che visito Sanremo, so dove mi trovo”.
La missione di Felix Baumgartner del 14 ottobre scorso si è conclusa con successo battendo tre record: l'altezza massima raggiunta da un pallone aerostatico con equipaggio, l'altezza maggiore di un lancio da pallone aerostatico e la velocità massima raggiunta da un uomo in caduta libera. Inaspettatamente è stato realizzato anche un altro record, il maggior share della televisione austriaca (59%, con più di 3 milioni di spettatori) e di YouTube, con più di 8 milioni di spettatori collegati a seguire l'evento in diretta.










