Si è conclusa con le domande degli studenti e gli applausi la mattinata dedicata al secondo appuntamento del “Progetto Legalità” della Scuola Edile di Imperia SEI, che ha avuto come protagonista l’intervento di Alessandro De Lisi, direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco, in prima fila nella promozione dell’impegno alla legalità sul territorio italiano.
Alessandro De Lisi, introdotto dal Consigliere nazionale del Centro Salvatore Teresi, attraverso significativi racconti ed immagini della storia della lotta alle mafie, ha mostrato agli allievi della scuola come i sistemi mafiosi siano radicati nel territorio e prosperino, anche nei momenti di crisi economica, solo grazie al sostegno che ricevono dall'esterno e al silenzio di chi non ha il coraggio di opporsi.
L’intervento di De Lisi ha messo in evidenza la differenza sostanziale tra “ricatto al lavoro” e “diritto al lavoro”, invitando i ragazzi, futuri lavoratori e cittadini di domani, a scegliere il secondo di concerto, per combattere uno a fianco all'altro la partita più importante della loro vita: quella dell’impegno alla legalità. Solo negando l’appoggio al sistema mafioso, ha sottolineato De Lisi, lo si può debellare dal nostro quotidiano e si può restituire alla popolazione il suo territorio.
Scuola Edile di Imperia vuole essere in prima fila nell'impegno alla legalità nella provincia di Imperia attraverso gli incontri, le collaborazioni ed i laboratori del “Progetto Legalità”, che continueranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo non solo di sensibilizzare i suoi allievi in un progetto ambizioso quanto concreto ma di coinvolgerli direttamente, rendendoli più consapevoli dei loro diritti ma soprattutto dei loro doveri .








