"Il Direttivo del "Comitato di Quartiere La Pigna - La storia siamo noi" è basito e si domanda perché oggi, 19 Gennaio 2013, sotto una fitta pioggia battente siano stati ripresi i lavori in via dell’Alleanza, che giaceva, ormai da anni, in uno stato di cantiere abbandonato a causa del contenzioso insorto tra la ditta appaltatrice e il Comune".
Il Comitato, tramite esposti ed istanze - prosegue il Direttivo - si è sempre preoccupato di sollecitare e richiedere interventi in merito, sia all’Amministrazione Comunale che alle Forze dell’Ordine, ma, almeno fino a stamattina, senza trovare accoglimento. Il vicolo era diventato un’insidia per i residenti che, costretti a doverlo percorrere per poter raggiungere le proprie abitazioni, dovevano vedersela con la strada dissestata, i tombini che fuoriuscivano ad altezza smisurata rispetto al livello della strada e soprattutto con le pantegane che, abituate ad entrare ed uscire da quei tombini, si aggiravano indisturbate tra le gambe dei malcapitati passanti. La strada era diventata, inoltre, il nascondiglio preferito degli spacciatori che approfittando delle tavole disposte a coprire i buchi dell’asfalto, li utilizzavano come ripostigli della droga da smerciare.
Noi del Comitato - proseguono - non possiamo che essere felici della novità che ci ha colto alla sprovvista oggi, infatti ci siamo sempre battuti per la riqualifica del quartiere, ma essendo ormai abituati ad essere esclusi anche da qualsiasi opera di ordinaria amministrazione, siamo altresì stupiti e ci chiediamo perché dopo anni di segnalazioni proprio in questo particolare periodo dell’anno le acque si siano smosse. Ieri una troupe della trasmissione “Sereno Variabile”, capeggiata dal grande giornalista Alberto Bevilacqua, ha fatto visita al quartiere, sono rimasti tutti impressionati dalla bellezza e dall’importanza storica di questo borgo medioevale, ma sono stati d’accordo con noi del Comitato nell’asserire che questo quartiere dovrebbe diventare il fiore all’occhiello della città e non la spina nel fianco.
Tutti noi residenti della Pigna ci auguriamo, quindi, che l’attenzione che il Comune ha riservato a questa problematica segni l’inizio di un lungo cammino che ha come meta finale quella di veder risplendere il centro storico e soprattutto che sia stato motivato dal senso di dovere civico, e non, come purtroppo temiamo, che sia una sorta di “polvere sotto il tappeto” in vista dell’avvicinarsi delle prossime elezioni e dell’imminente Festival della canzone italiana. Augurandoci di aver sbagliato opinione, rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi".
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