Imperia: le precisazioni di Acquamare Srl sulla proposta di transazione per il porto

“Con riferimento ad alcune notizie, in merito alla proposta di transazione indirizzata alla società ‘Porto di Imperia Spa’ ed ai suoi soci, la Società Acquamare Srl, al fine di evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni, ci ha scritto per fare alcune precisazioni:
- “i valori attivi che verrebbero trasferiti da Acquamare a Porto di Imperia sono di ammontare ben superiore al correlato accollo di posizioni debitorie: con l’uscita di Acquamare Srl da ogni attività finalizzata alla realizzazione e gestione del Porto turistico, infatti, Porto di Imperia Spa acquisirebbe il diritto di commercializzare ulteriori posti barca del controvalore di 100.000.000 di euro circa, nonché il diritto di incassare il residuo corrispettivo dei contratti preliminari già conclusi, per 15.000.000 di euro circa e quello di ultimare le opere a terra, per le quali, a fronte di un residuo costo di 55.000 euro circa (importo comprensivo di alcuni costi a finire relativi alle opere a mare), sono previsti introiti per 100.000.000 di euro circa, oltre al valore delle opere a terra già realizzate da Acquamare (stimate in oltre 3.000.000 di euro);
- i debiti che verrebbero complessivamente accollati da Porto di Imperia Spa ammontano a nominali 130.000.000 euro circa, oltre ad 20.000.000 di euro, sempre nominali, da riconoscere ad Acquamare per la chiusura del concordato preventivo: tali importi dovranno/potranno, tuttavia, essere congruamente ridotti alla luce delle valutazioni che saranno effettuate nell’ambito delle rispettive procedure di concordato preventivo, laddove, peraltro, l’importo di € 20.000.000 potrebbe essere ragionevolmente azzerato nel caso di possibili/probabili riscontri positivi all’interno dei rapporti infragruppo;
- si ribadisce, pertanto, quanto preannunciato nei diversi incontri con tutte le parti interessate, ossia che obiettivo di Acquamare Srl e, più in generale, del Gruppo Acqua Marcia, è quello di uscire definitivamente dall’iniziativa portuale di Imperia, sia come socio che come azienda esecutrice delle opere, risolvendo, quindi, ogni rapporto giuridico concernente la realizzazione del porto definendo altresì la procedura concordataria con la massima soddisfazione possibile dei creditori sociali, escluso ogni possibile residuo attivo in favore dei suoi soci;
- tutti i valori dell’operazione verrebbero congiuntamente verificati dalle parti interessate”.