Al Direttore - 22 settembre 2012, 20:24

Imperia: abolizione della ZTL al Parasio, un gruppo di residenti "Non comprendiamo la decisione del Commissario!"

I cittadini sono stupiti dal fatto che si sia preso tale provvedimento sulla base di un ricorso di soli tre proprietari non residenti

Imperia: abolizione della ZTL al Parasio, un gruppo di residenti "Non comprendiamo la decisione del Commissario!"

"Apprendiamo con sdegno la decisione del Commissario Marchione di abolire la ZTL al Parasio e, sbigottiti, ne leggiamo le incredibili quanto incosistenti motivazioni: problematiche e proteste relative al divieto di accesso nella zona a traffico limitato, in modo particolare da parte di non residenti, proprietari o affittuari di immobili nel rione culminate con un  esposto, a firma di numerosi cittadini e ricorsi al TAR e al Presidente della Repubblica [...]". Ad intervenire con un comunicato è un gruppo di cittadini residenti nel borgo di Porto Maurizio.

"Il funzionario governativo - spiegano Giovanna Podestà, Giuseppe Valle, Danilo Bruni, Claudio Risso, Gildo Siri, Piera Raineri, Maria Zacheriadakis, e Danilo Bruni - ha pertanto revocato una coraggiosa delibera adottata da un'Amministrazione Politica che, sentito il parere tecnico favorevole della Polizia Municipale, aveva tenuto nel debito conto le esigenze di riqualificazione del centro storico unitamente a quelle dei suoi residenti soltanto perché tre proprietari non residenti hanno presentato ricorso contro una delibera precedentemente adottata, dando di seguito ascolto e credito ad una raccolta di firme, per la quasi totalità composta da non residenti, ospiti estivi e clienti di ristoranti, a  lagnanze generiche (né circostanziate, né verificate) quali il non poter invitare ospiti a cena, trasportare... pesanti borse dei farmaci (!!), presunti cali di volume d'affari di alcuni ristoranti (che certamente il Commissario avrà verificato con gli opportuni mezzi a sua disposizione ), unitamente alle proteste di pochi residenti che chiedevano il transito e la sosta illimitata per  parenti e amici .Non si è invece minimamente preoccupato ne per i residenti che tutto l'anno, anche quando il suo mandato sarà scaduto, devono giornalmente affrontare una situazione molto pesante, ne del Borgo, condannandolo nuovamente a essere sommerso dalle auto che in passato hanno impedito l'accesso ai mezzi di soccorso (vigili del fuoco e ambulanze).

  

Completamente inascoltata è stata pertanto la voce dei 132 residenti (se ce ne fosse stato il tempo sarebbero stati assai di più) firmatari di una petizione a favore del mantenimento della ZTL, i quali, con buona pace del ricorrente signor Giuseppe Casano, sono realmente i VERI RESIDENTI del borgo Parasio, che hanno a cuore l'ordine del quartiere e, per il fatto di viverci, hanno esigenze completamente diverse (ed ovviamente prevalenti) rispetto a chi soggiorna al Parasio solo per brevi periodi di vacanza.

  

Ci si chiede: “Perché sono più importanti, per il signor Commissario, le proteste dei proprietari di immobili anziché le richieste, peraltro in numero maggiore, dei residenti?”. Perchè tiene conto delle problematiche temporanee dei turisti (a noi risulta però che mai come quest'anno il borgo sia stato percorso con attenzione da flussi di visitatori a piedi ad ogni ora del giorno) e non si cura dei problemi che tutto l'anno il Parasio vive?

  

I residenti, pur consapevoli che il rione non garantisce il parcheggio per tutti, dato l'esiguo numero di posti auto, sostengono tuttavia la ZTL per gli effetti grandemente positivi che essa ha prodotto in generale sul quartiere, primo fra tutti i marciapiedi finalmente liberi dalla sosta selvaggia e di seguito un borgo ordinato, tranquillo, con aria pulita, caratteristiche peculiari del Parasio che vanno valorizzate e non mortificate come il Commissario ha fatto.

Il provvedimento ora adottato di ripristino delle strisce blu (parcheggi a pagamento con parcometro), pur prevedendo la sosta gratuita per i residenti, è da questi ultimi fortemente criticato per avere già in passato manifestato i propri limiti, non risolvendo peraltro né i problemi di viabilità né quelli della sosta selvaggia. Vale la pena precisare, a proposito, che nel 2002 un proprietario non residente, Maisano Salvatore, padre dell'attuale ricorrente Irene Maisano, ricorse al TAR proprio contro i parcometri  al Parasio; ricorso puntualmente perso dal ricorrente.

  

Non comprendiamo il comportamento a nostro parere contraddittorio del Commissario che da un lato decide di resistere in giudizio contro i ricorsi al TAR (spese legali sostenute con denaro pubblico) e dall'altro, sostituendosi addirittura ai Giudici del Tar, decreta la sentenza ancor prima che essa venga formulata ed annulla una delibera attesa da anni; infatti già nel 2010 una petizione di oltre cento firme di veri residenti era sta ta inoltrata al Sindaco Strescino con la richiesta di istituzione di ZTL! 

  

Invitiamo infine le personalità politiche che, a vario titolo, si sono occupate del Parasio, a non limitarsi alle solite generiche cantilene sul gioiello storico di Imperia: i residenti non vogliono essere presi in giro e chiedono una chiara e pubblica presa di posizione a favore o contro la ZTL".

Redazione

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