Raffaele Bertolina, nostro lettore esprime il suo rammarico sul dibattito che sta interessando la caccia.
“Si parla di caccia ma non tutti sanno come si opera ed allora vedono solo un capo di selvaggina morto e cacciatori assassini. Non sanno che gran parte della selvaggina viene immessa nel territorio dal cacciatore a sue spese e, se si vede un fagiano o pernice o altro sia è perché dietro ci sono i cacciatori ed altre enti che lavorano per questo. Non esistono solo i bracconieri come non tutti gli esseri umani sono assassini stupratori ladri ecc. Penso che il concetto sia chiaro senza farla tanto lunga. La cosa sgradevole, dico con rammarico è che, come al solito e spesso accade, le nostre belle associazioni tenute in piedi dai nostri sforzi non fanno un accenno a tutto questo e permettano che tutti noi veniamo trattati come esseri spregevoli. Cari cacciatori, se per nostro comune accordo tutti assieme non andassimo a caccia per un anno o due, noi ne patiremo un po', ma lo Stato, le Province, le associazioni e tanti altri cosa direbbero? Svegliamoci amici noi siamo persone per bene non siamo degli esseri”.
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