Potrebbe ancora essere trovata una soluzione per la gestione provvisoria del campo di atletica leggera di Pian di Poma a Sanremo, al centro delle attenzioni dalla sua ultimazione (anche se mancano ancora alcune strutture). Nelle settimane scorse, infatti, la Giunta Comunale di Sanremo aveva approvato un affidamento provvisorio (di 6 mesi) alla storica società Asd Foce. Un affidamento gratuito, per il quale è comunque previsto un ‘passaggio’ attraverso gli uffici competenti.
Questi hanno preparato un normale ‘Capitolato d’Appalto’, del tutto simile alla gestione di altri impianti sportivi, come ad esempio quello del baseball, di calcio sempre a Pian di Poma, ma anche delle palestre, bocciofile ed altro. Proprio ieri sera, con un comunicato inviato alla nostra redazione, la ‘Foce’ ha deciso di rifiutare l’affidamento: “Dobbiamo rinunciare a mettere piede nella tanto agognata struttura a causa di clausole che, per una società sportiva senza fini di lucro, sono veri e propri capestri. Non si tiene conto che il campo di atletica non è ancora a norma, manca il collaudo dell'autorità pubblica, non c'è un impianto di illuminazione, manca un impianto microfonico. Non si possono organizzare gare, gli spogliatoi sono da arredare, alla società incombe l'obbligo delle pulizia di spogliatoi e servizi, della cura del campo in erba, della piccola manutenzione, del guardianaggio, della sicurezza, oltre ad una assicurazione generale dell'impianto e ad una cauzione di 20.000 euro".
L’Assessore allo Sport Gianni Berrino, da noi contattato, ha confermato che “Si tratta di regole che vengono messe dagli uffici. Le assicurazioni vanno messe in tutti gli impianti. Anche la Carlin’s Boys, ad esempio che gestisce Pian di Poma, deve provvedere alle regole stipulate. Ora l’ufficio, comunque, convocherà la ‘Foce’ per trovare una formula, ma rimane ovvio le regole le deve fare il Comune”.
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