E' stato approvato dall'assemblea dei sindaci dell'Aato questa mattina riunito in Provincia ad Imperia l'ordine del giorno proposto dal Cimap sulla cosiddetta 'adeguata remunerazione del capitale investito'. La delibera ha ottenuto parere favorevole da parte di tutti i Comuni tranne quello di Bordighera.
Un'altra vittoria per il Coordinamento imperiese per l'Acqua Pubblica che questa mattina si è di nuovo presentato numeroso all'assemblea dei sindaci dopo aver appreso l'intenzione da parte dell'Aato di modificare la decisione presa nella riunione dello scorso 28 giugno, in cui era stata decisa l'eliminazione del profitto garantito per i gestori del servizio idrico dalla tariffa del servizio, proponendo la messa in votazione di una nuova delibera sul profitto garantito nella tariffa.
“Due settimane fa è stata approvata questa mozione importante – spiega Giorgo Caniglia referente per Imperia del Cimap - Abbiamo saputo che invece si voleva modificare questa decisione cancellandola con motivazioni di carattere amministrativo. Abbiamo lavorato per una proposta alternativa che ne mantenesse la validità, siamo in attesa di questa assemblea per confermare quello che hanno detto i cittadini e che venga mantenuto”.
Per il Cimap sarebbe quindi stato sventato il tentativo, dopo soli 21 giorni, di reintrodurre il profitto garantito nella tariffa dell'acqua in Provincia di Imperia. Secondo gli attivisti, le motivazioni addotte dai vertici dell'Aato erano assolutamente pretestuose, come la possibilità di contenzioso con le società esterne che hanno redatto il Piano d'ambito, "difficile attuazione del risultato referendario". Dopo il confronto, l'Aato della Provincia di Imperia ha quindo confermato l'eliminazione dalla tariffa dell'adeguata remunerazione del capitale investito, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di predisporre gli atti per modificare il piano d'ambito.
“Ad un anno dal referendum siamo sempre stati presenti alle assemblee dell'Aato che sono pubblici dimostrando che i cittadini se partecipano possono ottenere qualcosa – ha aggiunto Robert Von Hackwitz del Cimap - Siamo convinti che ci sia una pressione per mantenere lo stato attuale o privatizzare la gestione del servizio pubblico. Questa mattina abbiamo impedito questo tentativo e ringraziamo anche il sindaco di Taggia Vincenzo Genduso per l'interesse e l'attività di relazione per il bene dell'acqua pubblica”.
La battaglia per l'acqua pubblica proseguirà a settembre, quando oltre a portare avanti il piano per la creazione di una società totalmente pubblica di gestione, il tema remunerazione verrà ripreso con l'uscita a breve del nuovo regolamento dell'Authority sul sistema tariffario.
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