In base alle nuove normative nazionali che prevedono che ci sia una farmacia ogni 3300 abitanti, il consiglio comunale di Sanremo ha dovuto sovrapporre questi parametri alla realtà comunale. Ne è emersa la possibilità di aprire un nuovo esercizio. La popolazione residente a Sanremo, infatti, permette la presenza di 17 farmacie. Spetta quindi al Comune individuare la zona più indicata in base al numero di quelle già aperte e alla sua accessibilità.
"Con i nuovi parametri siamo scoperti di una farmacia - ha detto l'assessore allo sviluppo economico Claudia Lolli - Abbiamo quindi dovuto individuare la zona più scoperta attraverso un esame delle planimetrie della città. Questa è risultata essere quella di levante compresa tra via Fiume, corso Garibaldi, via Goethe e via Anselmi. Un'area che è stata condivisa anche dall'Unione Farmacisti e dalla Asl".
Ha poi preso la parola il consigliere del Pdl Nicla Scaffidi che ha lanciato una proposta che ha subito attirato l'interesse di tutti i presenti. "Ad Ospedaletti, che conta su 3500 abitanti circa, è presente una farmacia comunale che ha un utile netto annuo di 80 mila euro - ha detto - Una cifra che, oggi come oggi, non è da sottovalutare. Facendo un paragone con un Comune simile al nostro come, per esempio, quello di Bollate si nota come su 12 farmacie ce ne siano 4 comunali. Il Comune ha prelazione solo su alcune zone cittadine e tra queste figurano anche le stazioni. Nella zona che è stata individuata è presente quella dei treni che quindi potrebbe essere una buona occasione".
Una possibilità che è stata subito presa in considerazione da parte di Leandro Faraldi del Partito Democratico. "Ci sta passando davanti un treno importante - ha detto - con la farmacia comunale abbiamo la possibilità di dare un'occasione non solo ad un singolo ma ad una collettività intera. La stazione poi è li vuota che aspetta solo di essere riempita".
E' stato così predisposto un ordine del giorno, che è stato votato all'unanimità, in cui si impegna l'Amministrazione a verificare la possibilità per il Comune di esercitare la prelazione per l'apertura di una farmacia comunale.