Imperia: documento del 'Terzo Polo', UDC e FLI "Preoccupati per il futuro amministrativo della città!"

Il Direttivo Provinciale del Terzo Polo, UDC e FLI, in un documento inviato alle redazioni, esprime grande preoccupazione per il futuro amministrativo della Città di Imperia:

"Le gravi vicende inerenti il Porto Turistico - scrivono Lorella Arnaldi (Portavoce Terzo Polo), Danilo Parodi, segretario provinciale dell'UDC e Giuseppe Fossati (Coordinatore Provinciale di FLI) - le indagini giudiziarie relative sia a tale problematica sia ad altre, dalla gestione dei beni demaniali all’urbanistica, fanno ritenere al Terzo Polo che sia urgente restituire quanto prima la parola agli elettori, affinché esprimano, con il voto, il proprio giudizio su come sono stati amministrati in questi ultimi tre anni e sulle forze politiche, PdL e Lega, che hanno gestito il Comune. Come è noto i partiti che compongono il Terzo Polo si pongono all’opposizione della maggioranza PdL e Lega ed hanno espresso giudizi anche molto critici sull’Amministrazione Strescino e, quindi, trarrebbero un evidente beneficio politico dalla caduta immediata e traumatica di tae Amministrazione. Nonostante ciò, senso di responsabilità impone al Terzo Polo di farsi promotore di un patto a termine tra tutti i gruppi consiliari volto a garantire, da un lato, la certezza del voto alla prossima scadenza elettorale della primavera 2013, dall’altro lato, una risposta politica condivisa agli urgenti ed indifferibili temi amministrativi che si profilano nelle prossime settimane, con un radicale cambio di rotta delle deficitarie politiche sino ad ora promosse dall’Amministrazione Comunale".

Il Terzo polo chiede al Sindaco di Imperia "Di impegnarsi formalmente, nel Consiglio Comunale di domani sera, a rassegnare le proprie irrevocabili dimissioni entro il dicembre 2012, al fine di garantire il rinnovo anticipato dell’amministrazione nella primavera 2013 e la gestione della campagna elettorale da parte di un Commissario Prefettizio imparziale rispetto alle diverse forze politiche". Propone: "A tutti i gruppi consiliari di partecipare alla elaborazione della risposta politica condivisa ai seguenti temi amministrativi:
- approvazione di un bilancio di previsione che preveda l’aumento degli stanziamenti comunali per i servizi sociali in misura non inferiore al 10%, anche attingendo alle risorse liberate dalla operata riduzione del numero degli assessori e dalla immediata revoca di ogni incarico esterno non strettamente indispensabile, al fine di far fronte alla grave difficoltà sociale dei ceti più bassi della popolazione duramente colpiti dalla crisi economica;
- revoca di ogni iniziativa volta alla privatizzazione dei servizi educativi e di refezione scolastica, al fine di garantire la proroga della gestione pubblica di tali servizi, con conseguente mantenimento dei relativi posti di lavoro in capo alla Seris s.r.l., sino al prossimo mandato amministrativo e comunque sino al 31.12.2012;
- mantenimento di tutti i servizi educativi, ivi compresi il tempo libero estivo, al fine di correggere l’orientamento della precedente giunta volto alla soppressione di tale servizio per l’anno 2012;
- immediata riattivazione ed impulso dei cantieri relativi al progetto 'Dal Parasio al Mare', al fine di evitare la revoca del finanziamento di € 10.000.000,00, già paventato dalla Regione Liguria considerata la grave inerzia della precedente gestione dei lavori pubblici;
- determinazione dell’aliquota IMU per prima e seconda casa, al fine di modulare detta aliquota nella misura minima necessaria per garantire il mantenimento dei servizi essenziali per la comunità cittadina;
- completamento dell’iter di approvazione del PUD e del Piano dei Lidi, al fine di impedire i gravi danni per tutto il comparto turistico che la paralisi dell’iter di detti strumenti provocherebbe;
- adempimento di quanto previsto dalla delibera di indirizzo approvanda il 12.4.2012, al fine di non rendere tale atto privo di effettiva rilevanza e portata pratica;
- affidamento alla Imperia Yacht s.r.l. la gestione temporanea del bacino di Porto Maurizio, nell’ipotesi in cui venga revocata la concessione demaniale in capo alla Porto di Imperia s.p.a., al fine di garantire la gestione pubblica dell’approdo nella imminente stagione turistica".