“Il festival del prossimo anno dovrebbe essere più veloce e moderno con al centro le canzoni scelte non per il personaggio ma per la bellezza del brano in sé”. A dirlo è Danilo Amerio, l'autore e produttore di testi per Anna Oxa, Nicola di Bari, Raf, Umberto Tozzi, e cantante in più edizioni festivaliere degli anni '90.
L'opinionista per tutta la settimana del festival di SanremoNews, commenta così questa edizione “morandiana” ormai conclusa e guarda al futuro non escludendo una sua partecipazione alla kermesse canora. “Riascoltandolo, il pezzo di Emma era quello più forte. Quello di Arisa era carino, frutto della sua evoluzione ma non da meritarsi la vittoria. Il prossimo Festival? C'è bisogno di qualcuno più veloce, tipo Bonolis o Fiorello. I tempi sono cambiati. Se affidassero la conduzione a Fiorello con direzione artistica le canzoni sarebbero decisamente superiori. La miscela one man show e canzoni forti sarebbe perfetta”.
“Finchè non tornano i pezzi forti, il festival rischia di rimanere contenitore dove si parla dello spacco di Belen o di Celentano” sottolinea l'autore, ricordando i vecchi Sanremo “dove chi faceva il Festival prima ascoltava le canzoni e trovato il pezzo forte, se non era di un cantautore, lo si proponeva al cantante adatto ad interpretarlo”.
Secondo l'autore, il lato debole di artisti come Emma o i giovani che arrivano dai talent sta nel rischio che il successo del brano duri troppo poco “cantano pezzi che non hanno continuità. Voglio vedere – aggiunge Danilo - quante di queste rimarranno in futuro. Se lì dentro ci sarà un “Gente di mare”, o “Cosa resterà degli anni '80”. “In televisione esiste un programma dove andare a promuovere la musica? Esiste solo Sanremo, così spesso molti artisti vanno all'estero per trovare spazio”.
Una realtà difficile quella di chi lavora nel mondo della musica, realtà tenuta in vita solo dalla vera passione, come quella di Danilo che proprio di recente ha scritto un album dal titolo “L'amore ha un altro colore”. “E' un album che parla di amore, come si faceva una volta. Ora lo stiamo promuovendo con il video “Giorno per giorno”. Ricordo tanti Festival, ho fatto quello con Bocellli, Giorgia, quando c'era Pippo Baudo che sceglieva le canzoni. Il prossimo anno? Non è detto che non ci riprovo”.
La pagella finale di Danilo: Voto festival nel complesso: 5.5; conduzione: 6; canzoni: 5





