Attualità - 18 febbraio 2012, 18:56

Sanremo: Agosta (autoriparatori - Confartigianato) contro la richiesta di pagamento dell'abbonamento RAI

Sanremo: Agosta (autoriparatori - Confartigianato) contro la richiesta di pagamento dell'abbonamento RAI

"Alle volte mi tocco per vedere se sono vivo!" Parole di Mauro Agosta, Presidente provinciale autoriparatori per Confartigianato Imperia in merito alla recente richiesta di pagamento del canone Rai per gli appartenenti alla categoria.

"Noi artigiani siamo abituati ai sacrifici, ma non ci private delle nostre officine, dei laboratori insomma del lavoro, perché insieme alla famiglia, rappresentano tutto il nostro essere, e come tale difeso ad oltranza. Il primo articolo della Costituzione Italiana dice: 'L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro'. - spiega Agosta - Questa capacità, il lavoro intendo, non ce la può negare nessuno. Sviluppiamo il nostro sapere soprattutto con le mani, naturalmente è il nostro cervello che le fa muovere e per questo motivo sappiamo anche far di conto e non solo. Siamo imprenditori di noi stessi, non siamo macchine e per questo molto spesso i nostri programmi possono subire variabili rispetto a quelli fatti a tavolino, ma certamente non sono meno preziosi, anzi.

Succede spessissimo che l'affaticamento fisico venga del tutto trascurato al fine di ottenere il risultato prefissato portando a termine il lavoro; anche questo è sacrificio. E' battaglia di questi giorni l'abrogazione del comma due dell'art.29 sulle liberalizzazioni, dove le compagnie assicurative sarebbero autorizzate alla decurtazione del 30% del risarcimento nel caso in cui non ci si rivolgesse all'officina da loro indicata per la riparazione. - e ribadisce - Questa sarebbe la liberalizzazione? Personalmente sembra una istigazione all'evasione. Non basta più la consuetudine che le stesse compagnie liquidino in tempi assai più brevi chi tendenzialmente si accontenta del solo importo netto (escluso iva) senza  la richiesta di fattura e/o ricevuta, vogliono di più....

Un gioco al massacro dove sembrano contare solo i numeri, o per meglio dire il denaro che chissà come mai viene tolto di tasca sempre agli stessi! Parlando poi di tecnologia, di evoluzione, di modernizzazione non posso che pensare alla PEC (posta elettronica certificata), un sistema operativo che agevola grandi aziende ed Enti Pubblici ma che penalizza la piccola e media impresa per le chiare difficoltà gestionali che la sua obbligatorietà comporta. - aggiunge Agosta - Che dire poi del sistema di registro e tracciabilità dei rifiuti, il SISTRI, informatica applicata? Sono due anni che paghiamo un canone per un servizio che a tutt'oggi non funziona, è bloccato.

Per concludere, proprio in questi giorni stanno arrivando a numerosi colleghi buste intestate RAI. Aprendo la posta, qualcuno ha sperato fosse il biglietto omaggio in prima fila per assistere al Festival di Sanremo, ma non era così. Qualche altro, scorgendo il bollettino postale e non avendo ancora potuto pagare il canone, avrà pensato alla celerità dell'avviso di mancato pagamento, ma sbagliava anch'esso. - conclude il presidente della categoria autoriparatori di Confartigianato - Nonostante ci sia ancora qualche nostalgico collega che ostenta calendari osèe anni 70, questo non dà diritto alla RAI di prenderci in giro con lettere minatorie e allegati bollettini postali mentre i suoi progetti aziendali puntano a fare audience con Belen. Canone di abbonamento speciale? E' improbabile che tutto questo passi inosservato!" 

C.S.

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