La nostra lettrice Marilena è tornata a scriverci, questa volta per rispondere in tema politico, a Gianni Calvi:
"La nostra intelligenza sarà sempre offesa dai politici, perché noi lo permettiamo! Lo permettiamo quando andiamo a votare perché, li votiamo (destra o sinistra), crediamo alle balle che raccontano in campagna elettorale, le promesse che fanno solo per accaparrarsi una sedia. Lì dovremmo dimostrare la nostra intelligenza, disertando i seggi o votando perfetti sconosciuti, non sempre i soliti predicatori che ci prendono in giro ormai da decenni! Quando andiamo a votare non pensiamo mai seriamente al nostro futuro, ma solo a far trionfare la nostra idea politica, a vincere sugli avversari non tenendo conto che ci freghiamo da soli. La Merkel viene criticata perché vorrebbe la Germania n° 1 in Europa e questo è un ideale, ma i nostri Politici che ideale hanno? Se siamo in questa situazione lo dobbiamo a tutti gli schieramenti politici, nessuno escluso! Chi arreca danno morale o materiale a terzi deve risarcire, lo dice la Legge e, allora, perché non applicarla a chi ha rovinato l'Italia? Se si facesse pagare (con moneta sonante) chi ha amministrato male non ci sarebbe questa corsa al massacro per arrivare al potere! Dividere il debito pubblico tra chi l'ha causato, in parti uguali, non addebitare un tot ad ogni nuovo nato! L'evasione fiscale la risarciamo noi operai, il debito pubblico lo paghiamo noi e loro? Loro pensano già alla prossima campagna elettorale (che pagheremo noi)... che schifo!"
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