Un nostro lettore, Luigi De Chicchis, ci ha scritto per rispondere ad una lettrice sulla sicurezza in provincia:
"Vorrei rivolgere un pensiero (forse banale per tante persone) alla lettrice Federica, la quale lamenta una situazione di totale mancanza di sicurezza nella città di Sanremo e personalmente aggiungerei anche tutte le altre della nostra provincia... per sfogarsi poi citando la classe politica eletta con promesse di sicurezza e legalità! Oserei dire che è ingiusto additare la classe politica locale, per questo status di cose, bensì tutta l'intera classe politica nazionale, dedita solo alle ormai note speculazioni e promesse 'da marina' rivolte ai cittadini italiani ! Il punto che troppo spesso sfugge, è comunque quello di responsabilizzare anche e soprattutto, quella classe che per riverenza o per leggerezza viene sempre messa da parte, ovvero quella categorie di persone che dovrebbero applicare la legge e oltre che a strumento efficace contro la delinquenza, farlo entrare in un'ottica di deterrente contro i criminali e invece la gestiscono in modo completamente contrario ad ogni logica umana! Vengono messi in libertà i delinquenti e più pericolosi sono e più facilmente vengono resi liberi, vengono applicati termini processuali degni di pura follia, intanto la delinquenza prolifera. A mio parere è inutile prendersela con la classe politica che altro non è che il frutto della leggerezza di tutti i cittadini che puntualmente in cambio di qualche promessa al tavolo di un ristorante, durante la tipica campagna elettorale, concedono il proprio voto come dei perfetti allocchi! La soluzione non consiste nel sostituire i politici attuali con altri politici, bensì nel conferire una volta per tutte ai cittadini, la pratica e reale facoltà di prendere decisioni, tutti unitamente a un tavolo, aperto quindi al pubblico e senza necessariamente delegare rappresentanti con facoltà assolute che puntualmente dimostrano l'opportunismo dell'individuo mancante di serietà! Purtroppo, mi torna in mente un vecchio detto: 'ogni persona ha quel che merita'!"





