Eventi - 10 settembre 2011, 09:03

Il saluto di 'Futuro e Libertà' agli alpini che parteciperanno al raduno di Imperia oggi e domani

Il saluto di 'Futuro e Libertà' agli alpini che parteciperanno al raduno di Imperia oggi e domani

Futuro e Libertà per l’Italia della provincia di Imperia rivolge un caloroso saluto alle penne nere che parteciperanno al 14° raduno del 1° gruppo Alpini, che si svolgerà oggi e domenica ad Imperia. “Gli Alpini hanno sempre saputo scrivere le pagine più belle della storia d’Italia – ha detto il Coordinatore provinciale di FLI avv. Giuseppe Fossati – Sia sui campi di battaglia, sia in occasione di calamità naturali, prodigandosi sempre oltre ogni limite per il bene comune, per la Patria” L’addetto alla cultura di FLI dott. Carlo Michero ha voluto sottolineare la particolarità dell’evento. “Gli alpini sfileranno per le strade del capoluogo nella domenica che precede l’apertura dell’anno scolastico nella nostra regione – ha detto – spero che siano molti i bambini e i ragazzi che con i loro genitori faranno ala al passaggio delle penne nere.

Gli alpini sono un patrimonio tutto italiano ed esprimono valori importanti come l’amore per la Patria, la solidarietà, il coraggio, lo sprezzo del pericolo, ed anche il rispetto per la natura. Sono tutti valori che una buona scuola deve mettere al centro del suo Piano per l’Offerta Formativa, per rendere un buon servizio al Paese, formando persone responsabili, preparate e motivate” L’addetto alla cultura ha poi voluto ricordare i particolari legami che esistono tra la provincia di Imperia e gli Alpini. “Pochi sanno che questa provincia così rinomata per le spiagge ed il suo bel clima ha un vasto e bellissimo entroterra montano. – ha detto – Un nostro paese dell’entroterra: Pieve di Teco ha dato il nome ad un glorioso battaglione alpino, che venne costituito nel 1887 e che partecipò valorosamente alle guerre d’Africa ed alle due guerre mondiali.

Il Pieve di Teco venne sciolto in seguito ai fatti dell’8 settembre 1943.L’ultimo combattimento gli alpini del Pieve di Teco lo sostennero contro i tedeschi invasori in Alto Adige. Le penne nere, ebbero la peggio e finirono in campo di concentramento. I loro nomi si andarono ad aggiungere ai tanti che avevano già lasciato la vita durante la sciagurata campagna di Russia” Imperia oggi e domani ritrova i suoi alpini, come in quel lontano giorno del 13 dicembre 1925, quando il battaglione alpino “Pieve di Teco” schierato sulla piazza di Oneglia ricevette il gagliardetto dell’Associazione Nazionale Alpini dalle mani del Principe di Piemonte. Foto sbiadite di un’epoca che non c’è più. Restano i valori dei ragazzi in grigioverde con la penna, che pacificamente, ma con tanta allegria porteranno una ventata di ottimismo e di amore per la Patria per le strade del capoluogo. E di questi tempi non è poco. Grazie!!!    

C.S.

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