Prosegue fino a lunedì sera la 22a edizione dello spettacolo 'E le Stelle stanno a guardare', del Teatro della Tosse di Genova. Pubblico entusiasta (circa 1.200 persone a sera), nel seguire nel Castello dei 7 peccati gli 11 attori della Compagnia 'pilotati' dal 'castigatore', Monsignor Menzognero (al secolo Enrico Campanati) munito di spada appuntita.
Difficile fare una classifica delle migliori scene e degli attori (attrici) più coinvolgenti, meritano tutti un 10 e lode compresi i musici-attori con fisarmonica e chitarre. Gustoso il gioco di luci, appropriati i costumi e la scenografia, lodevole la partecipazione del pubblico (di tutte le età) nei pressi della grande 'tavolata' finale. Il 'top' dei gradimenti nei peccati (e nelle passioni) si è confermato quello della 'Gola', equamente distribuiti (con alzata di mano) le preferenze per gli altri peccati: avarizia, accidia, ira, lussuria, invidia e superbia.
Su richiesta dell’astuto 'castigatore', sono stati indicati 'core populum' alcuni 'nuovi' peccati capitali quali: l’ignoranza, l’evasione fiscale, la dipendenza da Facebook, la cellularmania. Chissà che i temi proposti non giungano alle orecchie di Tonino Conte e al suo 'staff' esecutivo per un aggiornamento del lavoro teatrale! Lo spettacolo si 'replica' ad Apricale tutte le sere sino al 15 agosto con inizio alle 21 (quasi precise) e conclusione (quasi a mezzanotte).
Si consiglia la dotazione di un golfino, per lo stomaco funziona un adeguato servizio bar-ristoro. Per ulteriori informazioni tel. 0184/208126 (0re 9-13) cell.3939663285.
(Le foto sono di Tullio Bigordi)
















