Eventi - 25 febbraio 2011, 12:52

Bordighera: a 'Fughe di Karta' incontro con lo scrittore Giuseppe Culicchia

Giuseppe Culicchia

Giuseppe Culicchia

Dopo il successo dell’incontro con Piergiorgio Odifreddi (seicento persone in un affiollatissimo Palazzo del Parco), prosegue la quarta edizione di 'Fughe di karta', rendez-vous ormai tradizionale del calendario manifestazioni promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bordighera.

Venerdì 25 febbraio (ore 17.30, ingresso libero) la ex Chiesa Anglicana sarà teatro dell’incontro con Giuseppe Culicchia, il quale presenterà al pubblico, praticamente in anteprima, la sua recentissima ultima opera letteraria 'Ameni Inganni' (Mondadori).

“Fughe di karta regala l’incontro con un autore autenticamente letterario – è il commento di Giannina Borelli, Vice-sindaco e Assessore alla Cultura  del Comune di Borsighera – che presenta in anteprima il suo nuovo, atteso romanzo. Confidiamo di raccogliere le attenzioni che l’autore, da molti anni coerente ad una sua dimensione narrativa, certamente merita”.

L’introduzione è come sempre affidata alla giornalista Claudia Claudiano, curatrice dell’iniziativa insieme ad Angelo Giacobbe.

 
IL LIBRO

Alberto ha due grandi passioni che coltiva nella solitudine della sua inaccessibile mansarda: i modellini di astronavi e le modelle di Penthouse e Hustler, delle quali conosce ogni segreto anche grazie a Twitter. Alberto non ha vent’anni, ma quasi quaranta. Iscritto a Fisica, ha falsificato tutti i voti del suo libretto universitario; non lavora, e vive solo con sua madre. Quando la mamma all’improvviso muore Alberto è in difficoltà, costretto a occuparsi di cose nuove, inquietanti e sconosciute: come preparasi da mangiare, come aprire un conto in banca. Un giorno, per caso, reincontra Letizia, la sua fidanzata del liceo, e capisce che è la sua reale occasione per spezzare la solitudine. Con la stessa paziente perizia con cui assembla i pezzi delle astronavi o esamina ogni centimetro delle sue amiche patinate, dà inizio al suo assedio. Tutto fatto di menzogne, a cui è lui il primo a credere. Culicchia ci dà un romanzo veloce e spietato nel descrivere i rituali distorti del mondo globalizzato e l’ordinaria follia di un fallimento.

BIOGRAFIA

Giuseppe Culicchia è uno tra i più conosciuti scrittori italiani.

Dopo alcuni racconti pubblicati nell'ambito del progetto di scrittura giovanile “Under 25”, curato da Pier Vittorio Tondelli per Transeuropa Edizioni (1990),  il suo primo romanzo “Tutti giù per terra” edito nel 1994 (Premio Montblanc 1993 e Premio Grinzane Cavour Esordienti 1995) è stato un  considerevole successo che lo ha rivelato al grande pubblico. Nel 1997 dal libro è stato tratto un film diretto da Davide Ferrario con Valerio Mastandrea.

Ha successivamente pubblicato, tra gli altri, Paso Doble(1995), Bla Bla Bla (1997), Ambaraba (2000),   Il paese delle meraviglie (2004),  Un’estate al mare (2007), Brucia la città (2009).

Per Einaudi ha curato la traduzione dei romanzi “American Psycho” e “Lunar Park” di Bret Easton Ellis. Per Garzanti, invece, ha tradotto nel 2001 la raccolta di racconti di F. X. Toole “Lo sfidante”, da cui Clint Eastwood ha tratto il film “Million Dollar Baby”.

Nel 2001 è stato finalista del premio letterario Premio Bergamo.

I suoi libri sono stato tradotti in Francia, Germania, Olanda, Grecia, Spagna, Catalogna e Russia.

Cura da diversi anni alcune rubriche sul settimanale Torinosette, in allegato al quotidiano La Stampa.

C.S.

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