Claudio Risso, dell'UDC di Imperia, ci ha scritto per intervenire sulla paventata sua candidatura alla Presidenza del Consiglio Comunale:
"A seguito delle indiscrezioni sulla mia possibile candidatura a presidente del Consiglio Comunale di Imperia tengo a precisare che, aver pensato al sottoscritto, non può che onorarmi. Purtroppo sono spiacente di deludere i benpensanti perchè, pur avendo governato cinque anni nella passata legislatura con il centro-destra, ed essendo tuttora in buoni rapporti, come con le altre forze politiche, non ho ricevuto al momento nessun tipo di proposta, anche perchè questi passaggi si fanno eventualmente dopo un eventuale
proficuo accordo politico-amministrativo più ampio. Concludendo: penso che in politica si debba ragionare con tutte le forze politiche sulle idee e sui programmi. Per quanto concerne il mio ingresso in consiglio, e aver voluto riformare il gruppo UDC, è stato un segno di trasparenza nei confronti del nostro elettorato, perchè come è noto a tutti, il mio collega Dott. Gramondo, con la sua adesione temporanea al FLI, aveva permesso all'amico Fossati di poter formare il proprio gruppo autonomo. In merito alla pratica del porto, l'altra sera ho ritenuto di astenermi, non perchè non volessi il dibattito della minoranza, bensì perchè voglio prima avere un quadro preciso sulla totalità della pratica, fermo restando la mia volontà di portare a termine l'opera, perchè il porto di Imperia non è proprietà di pochi, ma patrimonio economico-turistico dell'intera città ed è mio preciso dovere, come anche degli altri amministratori cercare solo e unicamente il bene della città, lasciando alla magistratura il compito di vigilare sull'opera, senza farla diventare uno strumento elettorale".
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