Politica - 23 febbraio 2011, 11:23

Bordighera: Ingenito e Scullino dal ministro Fazio per salvare il Saint Charles

"E’ stato un colloquio cordiale e proficuo" - ha detto Ingenito al termine dell'incontro

Bordighera: Ingenito e Scullino dal ministro Fazio per salvare il Saint Charles

Il dottor Ugo Ingenito, consigliere comunale di Bordighera incaricato alle problematiche sanitarie, è stato ricevuto dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio. Oggetto dell’incontro: la difesa dell’ospedale Saint Charles e i problemi che riguardano il comparto sanitario in generale nell’estremo ponente ligure. Insieme con il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, Ingenito ha sottolineato la sperequazione con le altre province liguri rispetto alla quota capitaria ma anche le troppo lunghe liste di attesa – tre mesi per una mammografia – e i tanti disagi per i cittadini che si devono recare in presidi ospedalieri lontani. "A carenze storiche – sottolinea Ingenito – si aggiungono i tagli operati dall’Asl che elimina anche semplici servizi e visite ambulatoriali, in gastroenterologia, chirurgia vascolare, urologia, diabetologia e mammografia, che dal Saint Charles di Bordighera sono stati dirottati su Sanremo".

Ferruccio Fazio ha ascoltato con attenzione, dimostrando la sua preoccupazione anche per la continua fuga di pazienti che scelgono altre province o addirittura la vicina Francia per cercare e trovare servizi e prestazioni sanitarie che nel ponente ligure sono state eliminate, o che necessitano tempi d’attesa inaccettabili.

"Il Ministro ci ha anche illustrato il Piano Nazionale Prevenzioni – continua Ingenito – che verrà sviluppato in collaborazione tra distretto socio-sanitario (Asl + comuni), farmacie che si trasformeranno in presidi socio-sanitari, e privati. Obiettivo è la prevenzione e tutela nei confronti delle cosiddette fasce deboli, cioè bambini ed anziani”. Il progetto prevede tra l’altro anche una carta ‘rischio cardiovascolare’ con punteggi da assegnare ai pazienti, e le ‘dimissioni protette’ per continuare a seguire pazienti dimessi dagli ospedali ma bisognosi di ulteriori cure. - Conclude Ingenito - E’ stato un colloquio cordiale e proficuo. Voglio ringraziare pubblicamente il Ministro Fazio e i suoi collaboratori per la disponibilità, cortesia e attenzione dimostrate verso le problematiche sanitarie della nostra zona. Abbiamo by-passato la Regione Liguria, anche se sappiamo bene che in tema di sanità è Genova a prendere le decisioni. Noi però continueremo a farci sentire, mantenendo questi contatti con il Ministero della Salute per tenerli informati sull’evoluzione nell’estremo ponente ligure".

Stefano Michero

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