Roberto Barbaruolo ci ha scritto per rispondere a Luigi De Chicchis, in merito alla pista di pattinaggio di piazza Borea D'Olmo:
"Con buona pace del Sig. De Chicchis, a Sanremo, la destinazione a giardino di Piazza Borea d’Olmo è stata decisa dalla amministrazione Zoccarato, che fortunatamente in parte prosegue i progetti della precedente amministrazione Borea. Preferire che una piccola piazza sia interamente occupata da un parcheggio anziché da un giardino con alberi, panchine e dehors degli esercizi commerciali solo per consentire a 70 automobilisti di risparmiare qualche passo a piedi mi sembra proprio eccessivo. A giudicare dalle lettere parrebbe che a Sanremo non si scenda mai dall’auto, che è mezzo non fine. Tranne gli sfortunati disabili, tutti poco o tanto siamo anche pedoni e presumo che oltre al sacrosanto problema delle buche stradali vi sia anche il problema della scandalosa mancanza di marciapiedi che affligge molti tratti di Corso Inglesi, Via Nuvoloni e molte altre vie di Sanremo. Proprio per la pericolosità del camminare a piedi in tali strade, molti si trovano costretti ad usare l’auto. Ebbene in queste strette strade, anziché lasciarvi un pericoloso doppio senso di marcia sarebbe utile (e forse obbligatorio dal punto di vista delle norme stradali) che tali strade venissero rese a senso unico e dotate di marciapiedi da ambo i lati. Conosco la viabilità di Sanremo e mi rendo conto che sarebbe un cambiamento ambizioso e complesso, ma con l’occasione della prossima apertura della nuova uscita dell’Aurelia bis verso Via Agosti, si potrà fare qualche esperimento. Ritornando a Piazza Borea d’Olmo se nell’imminenza del Festival non si possono iniziare i lavori di riqualificazione, non trovo nulla in contrario che vi venga installata un pista di pattinaggio sul ghiaccio. Come ho già scritto se l’iniziativa avrà successo sarebbe bello individuare un’area idonea per attivare l’iniziativa ad ogni inverno. Conosco le piste del Principato di Monaco e di Bordighera per averle viste e non come frequentatore ed anche lì ho constatato che sono state installate sul suolo pubblico. Nella positiva lettera del Sig. Cesare Bollani, ho visto l’elenco delle altre piste di pattinaggio su ghiaccio liguri che non conoscevo, ne ha indicate ben 14, e presumo che qualcuna anche lì sia installata su suolo pubblico e che in qualcuno dei comuni elencati vi sia anche qualche buca nelle strade. A me piacerebbe suscitare in questa rubrica un dibattito di idee parlando di quello che si dice e non di chi lo dice, per cui leggerò con piacere lettere sugli argomenti suddetti, che mi sembrano argomenti importanti per noi che amiamo Sanremo. Non parteciperò tuttavia a 'botta e risposta' troppo personalizzati, anche perché a volte anche volendo, non ho proprio il tempo di rispondere in modo tempestivo, preciso ed appropriato. Quando invece vi sono interventi a me diretti fatti da persone a me sconosciute che sono sguaiati ed ai limiti della maleducazione, adotto il sistema brevettato dal sommo Dante: 'Non ti curar di loro, ma guarda e passa'".
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