Al Direttore - 14 gennaio 2011, 07:14

Pista di pattinaggio a Sanremo: De Chicchis risponde a Bollani e Barbaruolo

Pista di pattinaggio a Sanremo: De Chicchis risponde a Bollani e Barbaruolo

Luigi De Chicchis ci ha scritto per rispondere ad altri due lettori, Cesare Bollani e Roberto Barbaruolo:

"Al sig. Bollani, devo precisare alcuni punti che sicuramente gli sono sfuggiti e mi pare giusto sottolinearli. La mia domanda era ben lontana dal concetto di critica stando al di fuori, ricerca di un momento di visibilità, o essere ogni giorno meno propositivi e più litigiosi! Lei cita altre città con situazioni tutt'altro che problematiche come quella delle nostre zone, dove uscendo dall'autostrada se non si ha un fuoristrada, si rischia di ribaltarsi per buche e radici in strada, hanno spazi gestiti diversamente e hanno pianificato ogni priorità e necessità, prima di pensare alle attrazioni o alle manifestazioni! Non vorrei contraddirla drasticamente, ma gli aspetti positivi che ha citato mi lasciano perplesso; aggregazione di età mista, tranquillamente percettibile in parco verde o in una piazza ben attrezzata, non necessariamente su una pista di ghiaccio.... ludico e turistico, posso condividerli, mentre sportivo non direi, dal momento che non si tratta di una struttura di livello agonistico o sportivo. La cosa più interessante direi possa essere l'aspetto di promozione commerciale, di fatto quel commercio che ne deriva dal pagamento dei biglietti per l'ingresso che va a favore di una società ben distante dalla città di Sanremo!
Il punto che ho voluto evidenziare è quello relativo alla destinazione di beni pubblici, che potrebbero essere utili a chi vive ogni giorno in città, per favorire operazioni commerciali di private aziende che non risultano far parte nemmeno della città in questione. Offrono un'attrazione a pagamento, sottraendo ai cittadini un servizio dovuto e già di pertinenza dei cittadini stessi! La mia non è una contestazione alla pista di ghiaccio in se stessa... ci mancherebbe, è sempre una cosa carina e innovativa, ma non trovo coerente il fatto che questo debba precludere dei parcheggi che risultano di vitale importanza per molti sanremesi, quando questa privazione, frutta solo denaro a privati a discapito dei residenti. Per quale ragione il luna park non ha avuto il permesso di insediarsi nel lungomare sanremese? Vi erano i parcheggi in gestione a privati, quindi un business in atto, ma per la pista è lecito sottrarre un'area simile? Non poteva essere collocata come il luna park, in un'area più esterna al centro?
Al sig. Barbaruolo, invece vorrei solo sottolineare che la frase che ha citato: 'ben venga la pista di pattinaggio sul ghiaccio che porterà qualche legittimo profitto ai privati che la organizzano', attesta che la responsabilità principale di tanti problemi, è da attribuire a chi non si rende conto che il 'legittimo profitto' viene definito tale quando viene generato senza privare altre persone di ciò che gli appartiene o spetta di diritto, quindi a mio avviso non è corretto nè legittimo, trarre profitto da una cosa di proprietà dei cittadini, sottraendogliela e destinandola ad altro che non comporti un vantaggio per gli stessi. Di fatto alla mia domanda ancora non ho avuto una risposta mirata... benefici di terzi a parte... per i cittadini sanremesi, quali sono gli effettivi vantaggi e soprattutto è giusto preoccuparsi di queste iniziative quando la Pigna è piena di problemi, le strade sono un pericolo e vi sono problemi molto più urgenti da affrontare?"

Carlo Alessi

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