Approvazione all’unanimità del Consiglio provinciale, nella riunione di questa mattina, della Convenzione di cooperazione transfrontaliera per la realizzazione del progetto denominato “Strada ex militare Monesi-Limone Piemonte”. Il “sì” è arrivato al termine dell’illustrazione della pratica da parte dell’assessore competente Giacomo Raineri, che ha sottolineato l’importanza del progetto di restyling della strada, ed ha accennato che per quanto riguarda il futuro dell’utilizzo della via di collegamento, una volta sistemata (“senza asfaltatura” ha precisato Raineri), ci sarà un apposito Regolamento d’uso che sarà redatto da tutti gli enti convolti, coinvolgendo l’Amministrazione.
Il contributo finanziario della Provincia sarà, complessivamente di 80 mila euro e non piu’ di soli 30 mila euro come previsto originariamente: la Regione, in qualità di partner tecnico del progetto, con funzioni di indirizzo e sovrintendenza dei lavori, e con funzioni di controllo e certificazione delle spese dei partner liguri, supporta la Provincia con una quota di finanziamento di 50 mila euro. Stamattina la discussione consiliare si è incentrata anche su problematiche finanziarie, ed esattamente sull’assestamento del bilancio 2010, illustrato dall’assessore Andrea Artioli. Le maggiori entrate e le maggiori spese portano il bilancio a pareggiare sulla cifra di 92 milioni e 724 mila euro (+3 milioni e 384 mila euro rispetto alla situazione precedente). Tra le maggiori entrate vi sono anche 215 mila euro per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente, a cui corrisponde una maggiore spesa di 50 mila euro, destinata ai contributi ai Comuni per progetti finalizzati all’incremento della raccolta differenziata.
Dai banchi della minoranza Fulvio Vassallo ha anticipato il voto contrario del gruppo Pd. Inoltre ha sottolineato la necessità di conoscere l’impatto della manovra finanziaria sul bilancio del 2011, ed ha invitato l’Amministrazione ad avvicinare all’assestamento la preparazione del bilancio di previsione. Dopo gli interventi dei consiglieri Pippione, Piana, Greco e Giordano, il presidente Luigi Sappa ha chiuso la discussione sottolineando l’importanza della pratica, il risultato finanziario positivo rimarcato dal rispetto del patto di stabilità, ed ha detto che gli uffici sono già al lavoro per preparare il bilancio di previsione 2011 entro la fine dell’anno, compatibilmente con l’incertezza attuale su alcuni dati, riferiti alla manovra finanziaria governativa e quindi al federalismo fiscale, nonché ai trasferimenti statali futuri. La pratica è stata approvata con i sedici voti favorevoli della maggioranza e i voti contrari dei cinque consiglieri di minoranza presenti (Vassallo, Giordano, Barbagallo, Ormea, Gramondo).
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