Eventi - 08 novembre 2010, 11:50

Ventimiglia: al teatro comunale lo spettacolo Quantestorie

"Sarà una preziosa occasione per riflettere su cosa significhi oggi essere una persona psichicamente e socialmente svantaggiata" spiega Marcella Maccagno – Direttore del Dipartimento Integrato Salute Mentale e Dipendenze

Ventimiglia: al teatro comunale lo spettacolo Quantestorie

Mercoledì, alle ore 21, tornerà in scena presso il Teatro Comunale di Ventimiglia lo spettacolo dei Viaggiatori Sognanti “Quantestorie”. Dopo la positiva esperienza del 2007-2008 con “Notizie stese ad asciugare al sole” il gruppo del Laboratorio dell'improvvisazione è infatti ripartito con ancora più slancio nel suo percorso di crescita e conoscenza attraverso il teatro. L'esperienza era nata nel 2005 dalla preziosa collaborazione del Dipartimento Integrato Salute Mentale e Dipendenze con l'Associazione Famiglie Pazienti Psichiatrici ed il Teatro dell'Ortica di Genova, da sempre impegnato in esperienze di Teatro Sociale e di Teatro – Terapia.

"All'inizio si erano presentati tanti dubbi: - spiegano gli organizzatori - perché fare teatro con persone psichicamente svantaggiate? Perché portarli su un palco di fronte ad un pubblico? Perché esporli al rischio del giudizio degli altri? Perché non usare uno strumento terapeutico più tradizionale? Poi però c’era stato il coraggio di tentare ed era nato il laboratorio di improvvisazione per pazienti ed operatori dei Centri Diurni di Imperia, Sanremo e Bordighera, come occasione terapeutica e di crescita personale, coronata dal successo di pubblico e di critica di Notizie stese ad asciugare al sole”.

Sulla scia di questa positiva esperienza, grazie al lavoro attento e costante svolto di questi due anni, è stato possibile mettere in scena un nuovo spettacolo. Anche in questo caso la pieces è stata interamente pensato dal gruppo di persone che anima il laboratorio e che, oltre all’interpretazione, ha curato anche l’allestimento, la scenografia ed i costumi, sotto l’attenta regia di Anna Solaro del Teatro dell’Ortica e della sua equipe che con competenza ed umanità hanno saputo portare avanti il progetto.

"Lo spettacolo Quantestorie - precisa Marcella Maccagno – Direttore del Dipartimento Integrato Salute Mentale e Dipendenze – sarà una preziosa occasione per riflettere su cosa significhi oggi essere una persona psichicamente e socialmente svantaggiata. Sarà un momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso tematiche troppo spesso ignorate, come l’emarginazione ed il pregiudizio. Sarà il nostro contributo alla cosiddetta lotta allo stigma. Il mio grazie sentito va ai pazienti ed agli operatori che hanno colto nuovamente la sfida e si sono rimessi in gioco. Un ringraziamento speciale ad Anna Solaro".

C.S.

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