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Politica | 07 aprile 2020, 10:34

Comunicazione sui social ai tempi del Coronavirus, a Pompeiana esplode la polemica nella maggioranza

"Siamo intervenuti dopo aver visto alcune polemiche in merito alla mancanza della presenza sui profili social dell'amministrazione comunale di Pompeiana e l'utilizzo degli stessi di una consigliera comunale per diffondere lamentele e proposte alla stessa amministrazione comunale".

Comunicazione sui social ai tempi del Coronavirus, a Pompeiana esplode la polemica nella maggioranza

A Pompeiana scoppia la polemica per le comunicazioni a mezzo social in questi tempi di emergenza Coronavirus. Il sindaco di Pompeiana, Pasquale Restuccia insieme alla giunta e ad 'alcuni' consiglieri, ha deciso di pubblicare un manifesto (allegato in fondo all'articolo ndr) per portare a conoscenza della popolazione il lavoro fin qui svolto per l'emergenza COVID-19.

Alcuni ma non tutti. Infatti, tra la lista dei firmatari manca Manuela Giraudo, consigliera comunale di maggioranza. E' proprio dall'amministrazione che viene sollevato il problema, circa la comunicazione sui social network. Secondo quanto si apprende, la relazione del primo cittadino, oggi presente anche sulla home del sito del comune (LINK) è nata come risposta ad alcune esternazioni apparse su Facebook.

"Siamo intervenuti dopo aver visto alcune polemiche in merito alla mancanza della presenza sui profili social dell'amministrazione comunale di Pompeiana e l'utilizzo degli stessi di una consigliera comunale per diffondere lamentele e proposte alla stessa amministrazione comunale. Purtroppo sui social circolano alcune notizie non corrispondenti alla reale situazione del lavoro svolto dall'Ente comunale; ma se questo è fastidioso da parte di alcuni cittadini diventa incomprensibile da parte di un'amministratrice facente parte della maggioranza consiliare" - spiegano.

La lettera oltre ad esser stata sottoscritta dal sindaco Pasquale Restuccia, porta la firma anche del vicesindaco Ezio Conio, dell'assessore Antonio Scandinaro e dei consiglieri Gabriella Sarnico, Rosa Cuomo, Enrico Tacchi, Francesco Panizzi ed Ivano Merogno. "A parte la richiesta di essere portata a conoscenza dei provvedimenti, cosa che può fare benissimo attraverso i canali istituzionali considerato il ruolo che copre, le proposte, prima della divulgazione sulle pagine di social sarebbe opportuno fossero confrontate con i responsabili dei servizi, con il ragioniere dell'Ente, con il segretario comunale ed anche con i colleghi amministratori, sapendo perfettamente  che essendo la maggior parte nell'impossibilità di essere attuate, suscitano false speranze  fra i cittadini alimentando malcontento ingiustificato" - denunciano.

"Bisogna tenere conto che a fronte dei numerosi provvedimenti presi dalle autorità competenti in materia di prescrizioni e restrizioni sugli spostamenti e trasferimenti dai propri domicili, alle norme in materia di tutele sanitarie e a quelle del sostegno al reddito e al sostegno delle primarie necessità alimentari bisogna far fronte agli ordinari servizi senza che questi non vengano a mancare aggravati semmai da ulteriore attenzione per cittadini colpiti dal virus e per la tutela di tutti gli altri. - proseguono - Prima di lamentarsi, bisognerebbe comprendere che il Comune di Pompeiana, già sottodimensionato come personale dipendente in situazione normale, oggi è completamente in stato di assoluta emergenza".

"Nel frattempo l'amministrazione ha dovuto riorganizzare gli uffici comunali; in particolare: per la tutela di tutti sono state installate paratie di protezione nella zona di ricezione del pubblico; sono stati predisposti nuovi turni del personale atti a garantire alla cittadinanza la presenza costante di personale nel palazzo comunale dal lunedì al venerdì, anche al fine di evitare il formarsi di inutili assembramenti, i quali, ancorché ordinati, sono di fatto pericolosi; è stata poi organizzata anche la modalità di lavoro in formato smart working tale da consentire al personale non residente di poter proseguire il proprio operato a distanza, così come sono state determinate le modalità attraverso cui tutelare le categorie deboli del personale impiegato" - sottolineano i firmatari dell'amministrazione comunale.

"Nonostante tutto ciò, il personale dipendente con spirito di abnegazione e sacrificio continua il proprio lavoro per garantire sia la gestione ordinaria in ufficio e fuori per gli interventi sugli impianti dell'acquedotto e sui lavori inderogabili, sia la gestione straordinaria, coadiuvati da una collaboratrice per l'assistenza sociale per aiutare tutti i cittadini soprattutto quelli più deboli, soli o che hanno significativi problemi. A questo proposito l'amministrazione comunale  sente il dovere di ringraziarli pubblicamente tutti per il lavoro che in silenzio svolgono ogni giorno, garantendogli il proprio sostegno e la propria vicinanza continuando a lavorare insieme ciascuno per le proprie competenze".

"L'amministrazione ringrazia anche le associazioni di volontariato che si mettono a disposizione ed insieme all'Ente collaborano per dare sostegno alle persone bisognose.  - aggiungono - L'amministrazione è vicina anche a tutti i cittadini, a tutti gli imprenditori e lavoratori in generale che stanno soffrendo oltre che per cause sanitarie anche per cause economiche garantendo di mettere a disposizione tutto ciò che sarà possibile per l'Ente, ma sopratutto per ciò che arriverà dallo Stato centrale e dalla Regione Liguria. L'amministrazione sostiene anche le istituzioni e scuole private che senza un sostegno concreto rischiano la chiusura e per le quali l'Amministrazione cerca, nel limite del possibile, di essere vicina anche a loro svincolando appena il Bilancio sarà approvato i fondi spettanti". 

"E' deludente dover leggere proposte inattuabili, come la cancellazione o lo spostamento del pagamento di tasse in anni futuri che servono a garantire servizi inderogabili ai cittadini senza i quali le aziende che continuano a lavorare non potrebbero garantire il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti causando danni irreparabili oltre che la sospensione dei servizi stessi. Il Comune non è sui social; il sindaco e la giunta nemmeno. Alcuni di loro nonostante le restrizioni svolgono lavori personali ritenuti necessari e per i quali la legge non ha previsto sospensioni ma garantiscono anche con ulteriore lavoro ed impiego di tempo la continuità del lavoro dell'Ente".

"L'amministrazione non è presente sui social ma è presente per i cittadini avendo messo a disposizione 2 numeri telefonici per tutti i cittadini e per tutte le necessità. In un momento come questo, mai vissuto prima, l’unità ed il sostegno sono cose essenziali, mentre le polemiche per lo più faziose, servono solo a creare confusione, aumentare paure e disagi, alimentare false speranze giocando spesso indegnamente con la fragilità umana. - concludono - L'amministrazione del comune di Pompeiana è presente, è vicina a tutta la cittadinanza, vi chiediamo di aiutarci. Per il momento continuate a restare a casa".

Files:
 manifesto pubblico Coronavirus Pompeiana (55 kB)

Redazione

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