Economia - 12 dicembre 2019, 07:00

I conti di deposito sono sicuri?

Una delle domande più frequenti che i risparmiatori italiani si pongono è che se il conto deposito sia uno strumento in grado di tutelare adeguatamente i propri risparmi

I conti di deposito sono sicuri?

Una delle domande più frequenti che i risparmiatori italiani si pongono è che se il conto deposito sia uno strumento in grado di tutelare adeguatamente i propri risparmi. Insomma, ha senso parlare di “conti di deposito sicuro”? E in che termini?

La sicurezza dei conti deposito

La domanda oggetto del nostro approfondimento è in verità molto comune ai non addetti ai lavori, che nutrono ancora dei dubbi sulla tutela esercitata dai conti deposito in relazione ai fondi depositati. D’altronde, la presenza sul mercato bancario italiano di questi prodotti finanziari è relativamente recente e, dunque, molte persone non hanno ancora la giusta familiarità con i servizi che le banche propongono con questo genere di relazioni.

In realtà, però, il tema è molto più semplice di quanto si possa pensare.

Di fatti, al giorno d’oggi non esistono “banche più sicure” e “banche meno sicure”, considerato che tutti gli istituti di credito devono fornire ai propri clienti le stesse protezioni. Ecco perché la sicurezza di un conto deposito è sempre la stessa, qualsiasi sia l’istituto di credito che si sceglie (evidentemente, bisogna prima accertarsi che l’istituto di credito stia effettivamente operando perché regolarmente autorizzato ma… questo è un altro problema).

Il Fondo Interbancario di tutela del credito

Per sottolineare in misura ancora più incisiva quanto sia importante il tema di cui sopra, e quanto sia semplificabile il livello di sicurezza di tali rapporti, ci si può evidentemente soffermare sul fatto che nel nostro Paese i conti deposito sono equiparabili, in termini di sicurezza, ai conti corrente. Ma in che modo?

Lo strumento che consente tale equiparazione è il Fondo Interbancario di tutela del credito, uno strumento che permette al cliente dell’istituto di credito di ottenere un risarcimento dei fondi contenuti nel rapporto (sia esso deposito o corrente, fino a un limite di 100.000 euro) nell’ipotesi di insolvenza della propria banca.

Dunque, sebbene la crisi di un istituto di credito sia già di per sé un evento piuttosto raro nel nostro Paese, anche in tale ipotesi nefasta il cliente della banca potrà comunque disporre di un rimborso fino a 100.000 euro, equivalente a quanto presente nel saldo del proprio conto (ribadiamo: non è importante se si tratta di conto deposito o conto corrente) al momento della presentazione della dichiarazione di default della propria banca.

Sicurezza conti deposito online

Ma le considerazioni di cui sopra sono valide anche per i conti deposito online? O, in altri termini, i conti deposito online sono sicuri come i conti deposito erogati dalle banche tradizionali e, in misura identica, dai conti corrente?

La risposta è evidentemente positiva. Il modo con cui vengono prestati i servizi di conto deposito, e il canale digitale non è dunque un motivo per rendere più o meno sicuro il rapporto di conto deposito.

Dunque, non possiamo che consigliare tutti gli interessati ad avvicinarsi con fiducia a questi rapporti, verificando evidentemente l’affidabilità e l’autorevolezza della banca che sta proponendo il conto deposito prima della sua sottoscrizione.

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