- 09 marzo 2019, 11:19

Sanremo: presentato "Il cuore tenace della lavanda", una conferenza con l'Università delle tre età

Il tema principale, ‘il lavoro femminista all'inizio del Novecento’, ha dato l'opportunità di celebrare la giornata internazionale delle donne.

Sanremo: presentato "Il cuore tenace della lavanda", una conferenza con l'Università delle tre età

Venerdì 8 Marzo 2019 nella ‘Sala degli Specchi’ del Comune di Sanremo, la scrittrice Fiorenza Pistocchi ha presentato il suo romanzo intitolato ‘il cuore tenace della lavanda’, in occasione di una conferenza organizzata dall'università delle tre età (unitre); il tema principale, ‘il lavoro femminista all'inizio del Novecento’, ha dato l'opportunità di celebrare la giornata internazionale delle donne. Erano presenti anche il professore Fabio Barricalla e la professoressa Forneris, che hanno interagito con l'autrice e con le sorelle Cugge, famose per l'azienda famigliare che si occupa della raccolta della lavanda.

Infatti, il romanzo, tratta delle condizioni delle raccoglitrici nei campi di lavanda tra gli anni 1914 e 1920: i fatti storici si intrecciano nel romanzo, fanno da sfondo gli eventi della prima guerra mondiale, l'epidemia di febbre spagnola che ha mietuto 20 milioni di vittime in tutto il mondo e le prime rivendicazioni sociali e lavorative di contadini e operai. L'intervento è iniziato con la proiezione di dipinti e foto che ritraevano il fenomeno dello sfruttamento minorile nel lavoro alla fine dell'Ottocento e nei primi del Novecento: le ragazzine avevano un salario pari ad un terzo rispetto a quello degli uomini. L'autrice vuole omaggiare la nonna, che ha lavorato nei campi di lavanda a ‘Col di Nava’, e far così persistere la sua memoria nel tempo.

L'intento di Fiorenza Pistocchi non è compiere una denuncia sociale, bensì raccontare il riscatto personale della protagonista, Margherita: raccoglitrice di lavanda a Col di Nava, subisce la violenza del suo datore di lavoro e nel corso della storia cercherà di superare questo tragico episodio. la scelta del titolo, infatti, non è stata casuale: Margherita è ‘rustica’ e tenace come la lavanda, che resiste a tutte le intemperie, e allo stesso modo la nostra protagonista riuscirà a rialzarsi. Margherita si trasferisce a Sanremo, dove inizierà a lavorare all'Hotel royal, e rimarrà abbagliata dalla città dei fiori: luogo internazionale abitato dall'alta borghesia e dalla nobiltà, sede del Casinò e di molti alberghi in pieno stile Belle Epoque. Qui farà la conoscenza di forti personalità femminili, come le sorelle Pankhurst, che le doneranno la loro consapevolezza.

È intervenuta infine anche Rita Cugge che ha illustrato l'attività di famiglia, che ha sede a Gaggio inferiore, in provincia di Molini di Triora. L'azienda è stata fondata nei primi anni ‘30 nella Valle Argentina, e ancora oggi, con i suoi 2 ettari di piantagione di lavanda, è molto rinomata nel ponente ligure. Alice Banaudi Micol Pallanca

C.S.

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