Politica - 11 dicembre 2018, 07:21

Bordighera: sarà un Natale senza la pista di pattinaggio, l’attacco dell’opposizione, Pallanca “Sono scivolati su una buccia di banana”

“Dagli errori precedenti si dovrebbe imparare - spiega Pallanca - e parlo ovviamente dei miei e di quelli fatti dalla mia Amministrazione che speravo non si ripetessero. Bandire una gara a metà novembre per un villaggio di Natale che dovrà essere realizzato nella prima settimana di dicembre è un po’ utopistico."

Bordighera: sarà un Natale senza la pista di pattinaggio, l’attacco dell’opposizione, Pallanca “Sono scivolati su una buccia di banana”

“C’è grande rammarico per la città di Bordighera che non potrà avere la pista di pattinaggio e il villaggio di Natale, ma speravo che sulla scorta degli errori fatti precedentemente da altri, non si ripetessero certe situazioni.” A dirlo è Giacomo Pallanca, consigliere d’opposizione, nonché ex Sindaco del comune di Bordighera. Come l’anno scorso, quest’ultima, si trova a rivivere un Natale senza alcuna animazione nella piazza più centrale della città, quella della stazione. 

“Dagli errori precedenti si dovrebbe imparare - continua Pallanca - e parlo ovviamente dei miei e di quelli fatti dalla mia Amministrazione che speravo non si ripetessero. Bandire una gara a metà novembre per un villaggio di Natale che dovrà essere realizzato nella prima settimana di dicembre è un po’ utopistico. I tempi c’erano, ricordo che sono stati eletti il 10 giugno e avrebbero potuto attivarsi decisamente prima. Con queste tempistiche forse sarebbe stato meglio non farlo proprio, era palese che si sarebbe ripetuta la situazione dell’anno scorso.” 

Noi eravamo partiti, sbagliando, a settembre, ma comunque in anticipo rispetto a loro e non ci siamo riusciti. Un’Amministrazione che si presenta come quella che non commetterà gli errori degli altri, in realtà è scivolata su una buccia di banana. Era plausibile che non fosse facile trovare qualcuno che prendesse il pacchetto completo con questi tempi.”

Più pacata la posizione di Giuseppe Trucchi che chiede una maggiore chiarezza da parte dell’Amministrazione: “Mi farebbe piacere capire quale sia stata la procedura - ha detto - c’è stato qualcosa di un po’ affrettato che non è andato ovviamente a buon fine.” 

Mara Lorenzi invece attribuisce la responsabilità ad entrambe le parti: all’Amministrazione per aver avviato una selezione all’ultimo momento, ma anche alla ditta per mancanza di professionalità e poco serietà nei confronti degli impegni presi: “Molto spesso le cose fatte in fretta sono fragili - spiega al nostro giornale - a luglio probabilmente non avevano tempo di pensare le cose di Natale, ma mi rendo conto che si è trattato di una cosa organizzata all’ultimo momento con una sola ditta che ha risposto dando la propria disponibilità. Fa comunque grande tristezza che ci siano queste aziende che si tirano indietro all’ultimo minuto, devo comunque registrare una carenza di professionalità.”

Simona Della Croce

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