- 06 ottobre 2018, 19:30

Ha riaperto il “Ristorante Relais del Monastero” di Millesimo (SV): una buona notizia per gli amanti della buona cucina.

Questo gioiello di architettura medievale, con camere di charme e una cucina genuina e autentica riprende l'attività dopo il grave incendio dell’estate del 2017, che ha distrutto completamente la cucina e il magazzino

Ha riaperto il “Ristorante Relais del Monastero” di Millesimo (SV): una buona notizia per gli amanti della buona cucina.

Millesimo, comune inserito tra i Borghi più belli d'Italia, si trova sulla strada che congiunge le Langhe al mar Ligure, un territorio di grande fascino e in grado di offrire tranquillità e relax per chi vuole scappare dal traffico e dalla confusione delle grandi città.

Il Relais del Monastero, piccolo gioiello di architettura medievale, rappresenta un rifugio sicuro, un’oasi di pace e serenità, con l’offerta di camere di grande charme, semplici ed eleganti, e la proposta di una cucina genuina ed autentica, basata su prodotti del territorio e le influenze gastronomiche delle zone vicine che caratterizzano le preparazioni.

 

Pino Plantamura e Donatella Trimboli, titolari e gestori del ristorante e del relais dal 2014, hanno mantenuto la promessa fatta quando di fronte alle macerie ancora fumanti avevano dichiarato: “non possiamo dire quando, ma sicuramente riapriremo, esattamente come prima”.

Ci sono voluti 13 lunghi mesi, con tanti sacrifici non solo economici e diversi problemi burocratici da affrontare, ma ora il locale è di nuovo aperto per la gioia degli amanti della buona cucina, che sanno di poter contare su un indirizzo fidato.

 

Il ristorante si trova al primo piano dello splendido ex convento medievale e occupa le prestigiose sale affrescate dall’architetto Coppedè all’inizio del secolo scorso. La capienza delle diverse sale interne, tutte eleganti e di grande fascino, arriva al centinaio di persone, che possono aumentare con la bella stagione sfruttando gli spazi all’aperto.

Il locale si presenta così adatto sia per cene discrete, oltre alle salette c’è un tavolo per due persone collocato nella cantina, che garantisce grande intimità ed è sempre molto richiesto dalle coppie,

sia per momenti conviviali con gli amici e ogni tipo di cerimonia, in particolare per i matrimoni che possono sfruttare anche i grandi spazi e la riservatezza delle mura del chiostro, ricco di storia e leggenda.

In questo ambiente elegante, Pino si occupa della cantina, Donatella cura con particolare attenzione l’arredamento e la mise en place, ed ai fornelli opera il giovane chef Matteo Francesco Pantoliano, che ha atteso con pazienza la riapertura per riprendere il percorso gastronomico avviato prima dell’incendio.

Dalla cucina escono i migliori piatti della tradizione ligure e piemontese con attente e delicate reinterpretazioni, giocando sulla contaminazione delle due cucine ed utilizzando prodotti del territorio sempre di grande eccellenza.

La grande passione dello chef per i Paccheri, che propone spesso nel menù, gli ha permesso di conquistare un prezioso riconoscimento nel 2017, la cui targa è esposta in sala vicino ad un bottiglia di olio extravergine di oliva Roi, che rappresenta un altro piccolo segreto del successo delle sue preparazioni.

Il locale ha riaperto in autunno con proposte a base di funghi e tartufo, con un menù che ha conquistato immediatamente il consenso dei tanti affezionati clienti. Un menù semplice, con prodotti di grande qualità, in particolare la carne Fassona, con giuste grattate di tartufo bianco ad un prezzo, cinque portate a 50 euro escluso i vini, davvero onestissimo.

 

Se non volete i funghi o il tartufo, nessuna paura potrete scegliere il menù degustazione di 7 portate a 48 euro oppure alla carta: antipasti, battuta, flan e fagottini da 8 a 12 euro; fra i primi ravioli, gnocchi e paccheri intorno ai 12 euro e secondi di carne e di pesce da 12 a 18 euro,

 

Pino con cortesia e competenza saprà consigliarvi i vini migliori prelevati da una cantina ben fornita e in grado di accontentare tutte le richieste: da segnalare l'ottima scelta di bianchi e rossi della vicina Langa e Roero insieme a interessanti bollicine francesi e nazionali, con ricarichi corretti.

Per completare il restauro del Monastero Pino e Donatella hanno anche promosso la nascita di una associazione “Amici del Monastero” che si propone il restauro e pieno recupero anche della Casa del pellegrino e del Chiostro. Se avete tempo una visita alla struttura rende la vostra visita davvero completa.  

Il Ristorante si trova a Millesimo in località Monastero n.8, per prenotazioni telefonare al numero 39 019 564042 oppure tramite la pagina facebook https://www.facebook.com/monasterodimillesimo/

Claudio Porchia

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